Malcesine, sulle orme di Goethe con uguale incanto
Vi giunse fortunosamente e ne rimase abbagliato. È bello perdersi nelle sue stradine che finiscono al porto
Marina Grasso
MALCESINE (Verona). Sospesa sull’acqua, abbracciata dai monti. Avvolta nella storia e carezzata dal vento. Malcesine, “la perla del Garda”, si presenta così, tra i ciottoli del suo caratteristico centro storico e il colorato porticciolo, tra le spiagge sul lago e le merlature del suo possente castello. Ma anche contornata dal suo retroterra agricolo di pascoli e di olivi, quelli che hanno caratterizzato la storia di questo piccolo gioiello prima che rivelasse la sua vocazione turistica. Anzi: prima che il turismo scoprisse l’incanto di Malcesine.
Il primo turista
Scoperta che sicuramente riconduce al viaggio in Italia di Goethe, considerato il primo vero turista, giunto fortunosamente nel borgo nel 1786 e che rimase abbagliato dalla sua bellezza. Anche se fu il 1928 l’anno cruciale per la fortuna turistica di Malcesine, con l’inaugurazione della panoramica strada Gardesana che mise in comunicazione il Basso e l’Alto Garda e che annullò definitivamente il confine tra l’Italia e l’Impero austroungarico cui la città appartenne fino al 1866. Ed è proprio provenendo da nord, come fece Goethe, che il suo imponente e fiabesco castello cattura lo sguardo, arroccato su un piccolo promontorio di roccia, con la sua torre pentagonale alta oltre 30 metri.
La sua storia iniziò probabilmente in epoca longobarda, anche se fu poi in gran parte distrutto dai Franchi e furono gli Scaligeri a riedificarlo nel XIV secolo nella fortificata forma attuale. I Signori di Verona costruirono anche, sopra resti romani e romanici, il grande palazzo affacciato sul lago che la Serenissima dovette vistosamente rimaneggiare per farne la residenza del Capitano del Lago che, dal quattrocentesco Palazzo dei Capitani, amministrava tutti i comuni della riviera. Il centro storico si è raccolto attorno a questi due edifici, oggi di proprietà comunale e accessibili al pubblico, anche se la caratteristica saliente di Malcesine restano le sue stradine che sembrano condurre tutte verso il porticciolo: un dedalo di viuzze, oggi molto animate da botteghe, locali e negozi, nel quale perdersi fa parte della suggestione del luogo.
Il museo
Seguendo le indicazioni si raggiunge il castello: tra i massicci portoni scaligeri, antiche scale e pregevoli affreschi, si può visitare un piccolo museo dedicato a Goethe che custodisce alcuni dei suoi disegni di Malcesine. Vi sono anche il Museo di Storia Naturale del Garda e del Baldo, che propone un’esperienza multimediale, e il Museo della pesca e delle galee veneziane.
Ma il castello è soprattutto un insieme di antichi cortili, poggioli e camminamenti con viste panoramiche che non hanno eguali in tutto il lago di Garda, e che hanno il loro punto massimo nella grande torre. Il Palazzo dei Capitani, dopo restauri piuttosto recenti, accoglie i visitatori con un ampio salone affrescato al piano terra, attraversando il quale si giunge in un magnifico terrazzo sul lago, un tempo attracco per le barche del Capitano sotto alla magnifica facciata in stile veneziano.
LA PASSEGGIATA
A 4 km dal centro di Malcesine è imperdibile la frazione di Cassone, affacciata interamente sul lago di Garda alla foce dell’Aril, il fiume più corto d’Italia (175 metri). La passeggiata sul lungolago offre romantici panorami indimenticabili: incantarono anche Gustav Klimt, che nel 1913 ritrasse il paese nel suo dipinto “Kirche in Cassone am Gardasee”.
LA FUNIVIA
Da Malcesine parte l’avveniristica funivia che collega il borgo alla stazione di San Michele, a 1000 metri, per poi proseguire fino alla cima del Monte Baldo con cabine rotanti, uniche al mondo, che offrono una vista spettacolare a 360° in ogni stagione: in estate per arrivare ai magnifici sentieri in quota; in inverno per raggiungere le piste da sci. funiviedelbaldo.it.
IL SOGNO
Poco lontano dal centro inizia la Val di Sogno, meritevole del nome. Come lo è l’omonima spiaggia libera, in sassolini, cui si accede dai pressi dell’ospedale di Malcesine. Di fronte, a soli venti metri dalla costa, c’è anche la piccola e selvaggia Isola del Sogno, facile da raggiungere a nuoto e anche a piedi nei periodi di secca: un piccolo bosco sul lago.
LA VEGETAZIONE
Il temperato clima di Malcesine consente una lunga stagione di passeggiate ed escursioni nell'entroterra e sul monte Baldo (detto “Orto botanico d'Europa” per la sua ricca flora) o tra i curatissimi oliveti e la vegetazione mediterranea delle colline circostanti. Per informazioni sugli itinerari: Ufficio IAT, tel. 045.7400044, o visitmalcesine.com.
Dove: Malcesine, il fascino del borgo medievale incastonato tra la dolcezza del lago di Garda e l’imponente profilo del Monte Baldo.
Come: la moderna funivia con cabine girevoli, uniche al mondo, per viaggiare sospesi tra i panorami. (visitmalcesine.com).
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