Fumetti e giochi, torna Venezia Comics
Con due giorni al PalaExpo la rassegna diventa grande. Tra gli ospiti Cavazzano

MARGHERA. Il festival del fumetto di Venezia cambia nome - Venezia Comics -, luogo - il più capiente PalaExpo - e per l’ottava edizione diventa evento a carattere nazionale, con un’espansione che potrebbe proiettarlo oltre le 15.000 presenze e le dimensioni di vero e proprio evento. Torna dunque per l'ottavo anno consecutivo, Venezia comics, già Mestre Comics, il festival del fumetto e della cultura pop di Venezia che quest’anno si svolgerà a Marghera sabato 19 e domenica 20, dalle 10 alle 20. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Venezia e sponsorizzata dall’Ascom Marghera, è stata presentata a Mestre dall’assessore comunale alla Coesione sociale, Simone Venturini, dal presidente dell’associazione Venezia Comix, Fabrizio Capigatti, dal responsabile comunicazione dell’evento, Andrea Guaragna, e dal vicepresidente di Ascom Marghera, Paolo Dall’Agnola. «L’edizione di quest’anno» ha spiegato Capigatti «è un appuntamento atteso non solo dagli addetti ai lavori, ma da tutti gli amanti dell’arte del fumetto e, in generale, della narrazione per immagini». Data la nuova e più ampia location, sono veramente tante le novità previste nei quasi 14 mila metri quadrati della struttura, a partire dall’area games, con pc, consolle e dispositivi portatili dove sarà possibile partecipare ad attività e tornei e conoscere alcuni tra gli Youtuber più popolari d’Italia. Su tutti i Fancazzisti Anonimi, che contano oltre 550 mila iscritti al loro canale. Prevista anche una rinnovata area Giochi, con la presenza delle principali case editrici del settore (Oliphante, Asterion, Giochi Uniti, Gigamic) e uno spazio per i più piccoli curato dalla Hasbro. Punti di forza restano i fumetti, con ospite d’onore il maestro Disney Giorgio Cavazzano, cui si affiancheranno altri numerosi artisti come Claudio Chiaverotti, Lola Airaghi, Laura Braga, Paolo Pantalena, Marco Checchetto e Sio, la tradizionale mostra mercato, con circa cento espositori, la gara cosplay, la proiezione di anime giapponesi e lo spettacolo “Star Trekking” del gruppo La Mente Di Tetsuya. «È una scommessa importante», ha spiegato Venturini «quella che il festival si propone: far diventare Venezia, per due giorni, la capitale del fumetto italiana e non solo. Una forma di cultura che esce dai circuiti più classici di produzione, ma che offre molte opportunità anche in termini di nuovi sbocchi occupazionali, soprattutto per i giovani che vogliono diventare imprenditori di se stessi».
Massimo Tonizzo
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