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PayPal interessata all'acquisto di Pinterest per 39 miliardi di dollari

PayPal interessata all'acquisto di Pinterest per 39 miliardi di dollari
Intanto la piattaforma per la condivisione di immagini e altri contenuti cambia strategia con un importante aggiornamento del sito e dell’app: “I video sono ormai il formato migliore per raggiungere il pubblico in modo creativo”
4 minuti di lettura

PayPal è interessata ad acquistare Pinterest in un affare da circa 39 miliardi di dollari: la notizia, non confermata da fonti ufficiali, è stata rivelata da Bloomberg, secondo cui le società hanno discusso un prezzo potenziale di 70 dollari per azione. Intanto la piattaforma di condivisione di immagini, link e idee creative, cambia volto. Con un aggiornamento del sito e dell’app, il social network ispirazionale abbraccia i contenuti video e offre ai 465 milioni di utenti attivi la nuova sezione Guarda e una riorganizzazione dei Pin che compongono il feed dei contenuti.

Guarda è composta da video verticali a tutto schermo che Pinterest chiama Pin Idea: sono filmati a tema creativo (ricette, progetti fai-da-te, ispirazioni per l’arredamento e così via) realizzati dai creator e pensati appunto per ispirare altri a realizzare progetti analoghi. Per aumentare il coinvolgimento, Pinterest ha anche abilitato la possibilità di creare le Versioni, cioè reaction ai video con un’interpretazione personale del contenuto del filmato. Come su altre piattaforme, i creator si possono seguire in modo che l’algoritmo proponga più di frequente i loro contenuti.

Guarda che Pin
Se la descrizione della sezione Guarda ricorda da vicino il funzionamento di TikTok o degli Instagram Reels, non è un caso, perché concetto e l’interfaccia sono identici: i video scorrono senza soluzione di continuità in verticale e sulla destra ci sono i pulsanti per fare like, condividere il video al di fuori della piattaforma o con altri utenti o per commentare. L’unico elemento di differenziazione è la possibilità di salvare il contenuto come Pin in una delle proprie bacheche, collezioni di idee che finora erano destinate a contenuti principalmente statici e che adesso si popoleranno sempre di più anche di molte video-idee.

“Più che mai, i video sono un formato ideale per raggiungere il pubblico in modo creativo e fruibile, e su Pinterest è lo stesso . ci ha spiegato Adrien Boyer, regional manager per l’Europa meridionale di Pinterest - Oltre il 65% dei nostri pinner afferma che i video migliorano significativamente l’esperienza di scoperta, più di quanto accada su altre piattaforme. La nostra scelta di lanciare i Pin Idea è nata dai loro feedback e dalla crescita dei video sulla piattaforma. Abbiamo ascoltato i nostri iscritti e tenuto conto delle loro richieste. Le istruzioni per dare vita a un'idea, come una demo video dimostrativa, vivono all'interno del Pin stesso, pronte per essere visualizzate all'interno dell'app e salvate nelle bacheche”.

Il buco nero dell’attenzione
Sfogliando un po’ la sezione Guarda nell’app di Pinterest, che abbiamo avuto modo di provare in anteprima, l’impressione di risucchio dell’attenzione è la stessa che si prova scorrendo il feed video di TikTok, gli Instagram Reels o gli Shorts su YouTube. Meccanismi che, grazie al sistema dello scorrimento infinito, non finiscono mai di proporci contenuti a catena, pronti per essere consumati rapidamente. Viene da chiedersi come Pinterest pensi di sposare questo formato di fruizione dei contenuti con lo spirito originale della piattaforma, cioè quello di bacheca ispirazionale che spinge a fare cose, più che a consumare passivamente i video di qualcuno che le realizza o le racconta.

“Molte altre piattaforme coinvolgono gli utenti a livello superficiale, con like, condivisioni e commenti - ha detto ancora Boyer a Italian Tech - I commenti spesso possono essere negativi e non aggiungono nulla di significativo al contenuto o all'idea. Su Pinterest abbiamo invece i Takes, le Versioni, create appositamente per i pinner per condividere la loro versione del Pin. È una funzione di coinvolgimento basata sulla creazione e l'aggiunta all'idea di un creator. I commenti che le persone lasciano su Pinterest sono più utili e fruibili, motivo per cui stiamo investendo in più modi per consentire ai creator di stabilire un coinvolgimento sempre più profondo con il pubblico”.

Convincere i creator
L’altra parola chiave è proprio creator: sono quelli che alimentano la piattaforma con i video, e la loro fedeltà al social network è fondamentale per garantire un flusso costante di contenuti. Per conquistarli e convincerli a pubblicare una ricetta o un progetto di falegnameria su Pinterest anziché su TikTok, la piattaforma ha dato vita a Creator Rewards, suo primo programma di monetizzazione dei contenuti: “L'iniziativa offre una remunerazione ai creator che scelgono di condividere le proprie passioni sulla piattaforma - hanno spiegato dall’azienda - diffondendo contenuti di qualità e promuovendo le interazioni con gli utenti”.

Il programma è disponibile per adesso solo negli Stati Uniti ed è accessibile mediante il Creator Hub, un portale con strumenti dedicati ai creativi, consigli e suggerimenti per migliorare la propria reach. Inoltre, Pinterest destinerà micro finanziamenti “ai progetti che i creator hanno più a cuore o che vorrebbero realizzare, come la creazione di un orto comunitario o il lancio di un programma di benessere o di bellezza”. L’azienda prevede di investire circa 20 milioni di dollari nel programma Creator Rewards e in altre iniziative analoghe. Bisognerà vedere se saranno abbastanza per strappare i creativi dall’egemonia di TikTok e Instagram.

Per promuovere le novità, Pinterest ha anche previsto una campagna globale, chiamata Create your Take, che coinvolgerà nomi famosi del calibro di Jennifer Lopez, Megan Thee Stallion e Storm Reid. In Italia la campagna punterà sul cibo e sulla cosmesi: vedrà protagoniste le due cuoche Sonia Peronaci e Rubina Rovini e l’influencer Maryna. Ai creator verrà chiesto di condividere una Pin Idea e di invitare le persone a lavorarci, pubblicando le loro Versioni del progetto: “Il lancio di queste nuove funzionalità fa parte della nostra strategia a lungo termine - è la conclusione di Boyer - Abbiamo sempre avuto creator sulla piattaforma e ora stiamo sviluppando ulteriormente il modo in cui mettiamo in evidenza le persone dietro i contenuti. I creator provengono da tutti i tipi di background e portano una varietà di punti di vista. Un'idea può venire da qualsiasi luogo, e per questo crediamo che chiunque abbia il potenziale per essere un creator su Pinterest».

Il legame con lo shopping
I Pin Idea sono inoltre sempre più orientati allo shopping, e permetteranno ai creator di vendere direttamente un prodotto direttamente dalla Pin Idea (cioè dal contenuto video che compare nella sezione Guarda). È una versione più aggressiva delle promozioni pubblicitarie di Instagram con cui gli influencer generano gran parte degli introiti. Pinterest ha messo a disposizione inoltre una funzione chiamata Prova basata sulla realtà aumentata che consente di testare un prodotto virtualmente prima di acquistarlo: in un primo momento sarà disponibile come filtro per provare cosmetici per le labbra.

È interessante notare che i creator non dovranno generare autonomamente i filtri in questione, ma potranno scegliere di linkare uno fra più di 10mila prodotti compatibili con Prova. C’è poi la funzione Acquista prodotti simili che utilizza una tecnologia di ricerca visiva per suggerire Pin con prodotti simili al contenuto originale, offrendo la possibilità di acquistare ciò che vedono. Il sistema esisteva già per le immagini, ma è la prima volta che Pinterest abilita la ricerca visiva anche sui contenuti video.