La presentazione del nuovo Aspire Vero non è di quelle abituali: avviene in uno scenario naturale, un bosco per la precisione, con il nuovo computer appoggiato su un tronco d’albero.
Perché nulla è come prima anche in casa Acer, dove il vento del cambiamento è arrivato da tempo e ha via via trasformato l’azienda. E in alcuni ambiti la trasformazione è stata radicale, come ha dimostrato questa presentazione. E il tronco, in particolare, è il segno di una potente svolta green dell’azienda, per la quale la sostenibilità è diventata una delle prerogative essenziali per lo sviluppo futuro, come ha sottolineato il presidente, Jason Chen: “Sostenibilità non vuol dire fare compromessi”, ha detto, e non c’è dubbio che il clamoroso, ricco, vario portafoglio di prodotti nuovi presentati oggi non propone compromessi di nessun genere.
La svolta verde di Acer
“Vogliamo essere leader nelle green solution” ha detto Chen, che introduce l’obbiettivo Re100, ovvero quello di utilizzare unicamente energie rinnovabili entro il 2035, non solo nella propria produzione, ma anche in quella di tuta la filiera. Un obbiettivo ambizioso, “ma raggiungibile - sottolinea Diego Cavallari, country manager di Acer in Italia - il 2035 sembra lontano nel tempo ma non lo è, soprattutto se si pensa che per raggiungere questo obiettivo non bisogna solo integrarlo nei nostri progetti aziendali, ma anche in tutti i progetti di chi lavora con noi, indotto compreso. Che il nostro sia un impegno profondo lo dimostra proprio il progetto Vero”, un device che è perfettamente in linea con tutta la politica della sostenibilità della nuova Acer, anche nell’attenzione ai particolari, ai materiali di riciclo o quasi completamente riciclabili usati per produrlo, e nella durata del prodotto stesso. “La riparabilità, per esempio, è un elemento essenziale. Altri produttori realizzano device sempre più blindati, inaccessibili, e devi andare da loro per ogni riparazione o ricambio, noi invece realizziamo tutto con prodotti di riciclo, macchine aperte e accessibili per gli upgrade, con una notevole riparabilità, facili da aggiustare. È un modo diverso di proporsi sul mercato e le risposte che stiamo ricevendo, dai consumatori e dai partner, sono molto interessanti”.
Di certo la nuova anima green di Acer avrà bisogno di tempo per affermarsi, “ma sono convinto che le cose si sono già messe in movimento - dice Cavallari – è una strada che percorreremo sino in fondo, un progetto che parte dal basso e non da una dichiarazione del top management, abbiamo coinvolto ogni singolo dipendente di Acer e della filiera, in azioni che poi diventano naturali nella gestione quotidiana. E che altre aziende che lavorano con noi, anche colossi come Quanta, che è una delle più grandi fabbriche dell’Oriente, ci sostengano in questo è il segno che la strada si può fare insieme ad altri. È ovvio che comanda il business, ma dato che ogni decisione conta noi cerchiamo di prendere le decisioni giuste per l’ambiente”. Così questa svolta prevede il coinvolgimento dei lavoratori, con molti programmi per migliorare l’impatto ambientale della produzione, la distribuzione dei prodotti usando i treni, il cambio dei packaging per evitare di produrre rifiuti, l’eliminazione della plastica e via dicendo, il tutto racchiuso nella parola Earthion, che mette insieme “earth” (terra, in italiano) e “mission”, la missione di agire concretamente a favore dell’ambiente e della costruzione di una coscienza ambientale, “una missione in cui tutti possono giocare un ruolo decisivo”, tiene a sottolineare Chen.


Una gamma ampia, dai creator ai gamer
I prodotti presentati sono davvero tanti, per tutte le necessità professionali, di studio, di lavoro, di intrattenimento, di gioco. L’accento è pero messo su due categorie in particolare, iniziando da quella dei cosiddetti creator, che hanno bisogno di strumenti versatili, flessibili e potenti, per poter creare contenuti di ogni genere, audio, video, design, per dare vita a progetti complessi. Ecco quindi i computer della serie Concept D, in particolare il nuovo Concept D5, che offre SpatialLabs, una serie di applicazioni ottimizzate per migliorare il flusso di lavoro e offrire maggiore immersività e una migliore percezione dello spazio durante la creazione di un progetto. Inoltre, grazie al lettore incluso, utilizzando la modalità stereoscopica 3d è possibile riprodurre più video stereo o 3d l'uno accanto all'altro. Oppure, puntando su design, peso, portabilità e potenza, il nuovo Swift X, che si posiziona al top dei portatili premium.
Ma l’altro importante focus aziendale è il mondo del gaming, dove Acer è diventata fra le aziende leader con i prodotti Predator. Tra le molte novità presentate, l’azienda ha arricchito il portfolio di notebook con 2 nuovi modelli e nuove periferiche, un mouse gaming e un router Cpe con tecnologia 5G. I notebook Predator Triton 500 Se e Predator Helios 500 sono stati aggiornati con i più recenti processori Intel Core i9 di 11esima generazione e con le schede video Nvidia GeForce Rtx Serie 30 e con numerose funzioni premium. Computer per un pubblico di videogiocatori seri, che vogliono avere macchine speciali, come nel caso dell’Helios 550, diverse anche nell’aspetto, visti i led colorati che circondano il computer e illuminano la tastiera come se fosse piazzata in una discoteca.
“Acer si sta caratterizzando come un’azienda molto eclettica - dice ancora Cavallari - che ha saputo interpretare una serie di filoni, software, hardware, educazione, design, gaming, pensando non solo ai prodotti, ma alle persone”. E oggi non è solo un’azienda che produce computer, ma è anche nel campo della mobilità elettrica e, all’estremo opposto, produce anche un energy drink targato Predator, puntando con sempre maggiore precisione al mercato dei giovani: “Siamo un’azienda dinamica, non un brand messo in una scatola e statico, dal quale sai cosa aspettarti. Miriamo ai giovani perché sono il futuro e lo facciamo non avendo in portafoglio un prodotto mobile con il quale catturare la loro attenzione. Ma il gaming in Italia è esploso, nell’ultimo periodo ha ridotto di molto il gap con il resto d’Europa e Acer ha giocato un ruolo molto importante. E poi c’è l’anima green, che ci colloca dalla parte giusta dell’innovazione tecnologica”.
Nella presentazione, Acer ha svelato di tutto e di più, concentrandosi sul mondo dei creator, del gaming e del design, mostrando una capacità di innovazione e di adattamento alle nuove realtà del mercato decisamente superiore alla media, per restare protagonisti di un settore in continua evoluzione, anche dal punto di vista del mercato: “Io sono abbastanza fiducioso per il futuro - conclude Cavallari - difficilmente faremo di nuovo i numeri dell’anno della pandemia, ma l’accelerazione imposta a tutti, anche alla politica, alla società, per l’innovazione tecnologica e la formazione, continuerà a far vedere i suoi effetti”.