Banda larga, nell'Ue connesso l'88% delle famiglie. L'Italia a due velocità
I dati Eurostat (2019) in Europa e in Svizzera, Turchia, Norvegia e Islanda. La copertura arriva fino al 99% in Olanda, dati bassi in Francia. Nel nostro Paese la connessione veloce all'84% ma il Sud resta indietro
1 minuti di lettura
Le famiglie più connesse d'Europa si trovano nei Paesi del Nord del continente, con percentuali di copertura della banda larga che in alcune regioni olandesi come la Zelanda arrivano fino al 99% dei nuclei famigliari. Lo rileva l'Eurostat in base ai dati raccolti a livello regionale nell'Ue e in Svizzera, Turchia, Norvegia e Islanda
A livello europeo la copertura media è dell'88%, con le regioni del sud Italia, la Francia dell'Est, Portogallo, Grecia, Romania e Bulgaria che hanno le percentuali più basse di tutto il continente. In queste regioni, meno dell'80% delle famiglie ha connessioni ad alta velocità, con primati negativi in Francia (nei territori d'oltremare e nel Limosino) e a Creta.
L'Italia divisa a metà
Nel Nord e Centro Italia la percentuale di famiglie che possono beneficiare delle linee a banda larga è saldamente agganciata nella media europea, superiore all'85%, con il Nord Est all'88% e Trento al 91% (come Vienna). Le regioni del sud Italia, invece, fanno registrare performance tra le più modeste del continente, con la Sicilia - solo un po' meglio della Bulgaria - al 75%, come alcuni territori d'oltremare della Francia tipo Martinica.
Mediamente, i collegamenti veloci al web raggiungono l'84% dei nuclei famigliari della Penisola, in deciso e progressivo aumento rispetto al 49% del 2010. Ma nel Nord e Centro Italia la percentuale di famiglie che possono beneficiare delle linee a banda larga è saldamente agganciata nella media europea, superiore all'85%, con il Nord Est all'88% e Trento al 91%. Le regioni del Sud Italia, invece, fanno registrare performance tra le più modeste del continente, con la Sicilia al 75% come alcuni territori d'oltremare della Francia tipo Martinica.
Calabria, Puglia e Molise si fermano al 77%, con la Basilicata si sale al 78% e la Campania al 79%. Il Piemonte è all'83%, in Abruzzo, Sardegna e Liguria la connessione veloce raggiunge l'84% delle famiglie, nelle regioni del Centro Italia siamo all'86%. Salendo nello stivale e nella capacità di connessioni si segnalano il caso dell'Emilia-Romagna (88%), oltre al già citato esempio di Trento.