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Giro d’Italia, bandiera colombiana sulle Tre Cime di Lavaredo

Buitrago primo per distacco sulla Cima Coppi. Thomas resta in rosa, con 26’’ sullo sloveno Roglic

Aggiornato alle 1 minuto di lettura

Sntiago Buitrago a braccia alzate sulle Tre Cime di Lavaredo

 (lapresse)

Bandiera colombiana sulle Tre Cime di Lavredo. Santiago Buitrago ha conquistato la diciannovesima tappa, quella “regina” del Giro d’Italia 2023, la Longarone-Tre Cime di Lavaredo di 183 chilometri con arrivo in quota.

Lo scalatore della Bahrain-Victorious, tra i 14 fuggitivi di giornata, ha fatto suo il tappone dolomitico sferrando l’attacco decisivo a 1500 metri dal traguardo, precedendo di 51" il canadese Derek Gee (Israel-Premier Tech) e di 1’45” il danese Magnus Cort Nielsen (EF Education-Easy Post).

Attacchi nel finale ma distanze pressoché invariate tra gli uomini di classifica. La maglia rosa resta sulle spalle del britannico Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), che perde 3" dallo sloveno Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e ne potrà difendere 26 in vista della ventesima tappa, la Tarvisio-Monte Lussari, cronometro individuale di 18,5 chilometri. Gli ultimi 7500 metri, in salita, decreteranno il vincitore della corsa rosa prima della passerella di domenica a Roma.

Grande spettacolo sui passi, con l’ultima salita presa d’assalto dai tifosi.

«E’ stata una giornata perfetta per me. Sono molto contento, ho lottato molto per entrare in fuga ed è stato speciale arrivare qui in solitaria davanti a tutta questa gente. Una vittoria sulle Tre Cime di Lavaredo significa di più. Sull’ultima salita ce l’ho messa tutta, dall’ammiraglia mi dicevano che il gruppo era distante tre minuti e mi sono gestito bene. Nei 1500 metri sono salito a blocco, non si poteva fare diversamente. Il pubblico mi ha caricato e messo grinta, ringrazio chi era a bordo strada». Queste le parole ai microfoni Rai di Santiago Buitrago.

«Ho provato ad attaccare a 400 metri dall’arrivo, ma con queste pendenze e così in altura, sono davvero lunghissimi. Sabato sarà la resa dei conti, bisognerà dare tutto. Ho perso qualche secondo da Roglic, ma sono ancora davanti e va bene così. Il vantaggio non è male, ma bisognerà spingere a fondo per difendere il primato». Queste le dichiarazioni ai microfoni Rai di Geraint Thomas, corridore britannico della Ineos Grenadiers e maglia rosa del Giro d’Italia 2023

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