Calcio serie B, il Cittadella prima spreca due gol poi rimonta il Palermo: 3-3
Tra Cittadella e Palermo finisce 3-3, al termine di una partita che la squadra di casa sembrava poter vincere in scioltezza
Diego Zilio
Il gol del 3-3 di Maistrello
Sei gol, tre espulsioni (quelle dei due tecnici Corini e Gorini, in aggiunta a quella del recidivo Branca) ed emozioni come se piovesse al Tombolato.
Tra Cittadella e Palermo finisce 3-3, al termine di una partita che la squadra di casa sembrava poter vincere in scioltezza, subito avanti per 2-0, e che, però, ha anche rischiato di perdere. Il pareggio lascia comunque i granata a +5 sulla zona playout.
Primo tempo scoppiettante e Cittadella che, in un undici inedito (con Kastrati e Ambrosino influenzati nella notte e Crociata e Perticone in panca, assieme ad Asencio), sembra poter andare sul velluto. La sblocca Maistrello, al primo centro fra i cadetti, con una volée mancina a sfruttare l’assist di Vita.
Raddoppia Antonucci su rigore, che Mastrantonio era stato bravo a procurarsi. I siciliani sembrano in bambola, invece Carriero abbocca alla finta di Verre e a sua volta causa il rigore che riapre il match, trasformato da Di Mariano.
Ora è la squadra di casa a sbandare e viene colpita sulla splendida rovesciata di Brunori (a cui Giraudo lascia però troppa libertà). Si riparte nella ripresa con Vita che si mangia un gol a tu per tu con Pigliacelli e si infortuna. Il Palermo invece colpisce, ancora con Di Mariano, servito da Soleri, abile ad approfittare di una difesa immobile: 2-3.
Ma non è ancora finita: traversone in mezzo di Giraudo e Maistrello sale più alto di Bettella e firma la sua doppietta (e il primo gol di testa del Citta in questo campionato). C’è spazio anche per l’espulsione per doppia ammonizione di Branca (che già aveva rischiato prima) e per un altro rigore prima dato, per fallo di mano di Bettella, e poi tolto per fuorigioco quando si era già in pieno recupero. E i tifosi granata non sanno se gioire o mangiarsi le mani.
I commenti dei lettori