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Il paradosso dei bomber biancoscudati. Tre ex hanno segnato più di tutto il Padova

Biasci, Santini e Nicastro insieme sono a quota 35, nello score della squadra di Torrente si arriva a 30: è mal di gol

Stefano Volpe
2 minuti di lettura

Tommaso Biasci, Claudio Santini e Francesco Nicastro

 

Tra i più grandi problemi che attanagliano la stagione del Padova ce n’è uno in particolare che risulta ormai cronico: quello del bomber.

Se nelle scorse stagioni i biancoscudati erano riusciti a sopperire alla mancanza di un goleador andando in rete con interpreti diversi, quest’anno l’assenza di un uomo gol si sta facendo sentire come non mai. Ma è solo un problema di giocatori o c’è dell’altro? Un dato clamoroso fa propendere per la seconda ipotesi.

I tre ex, ora bomber “sfondaporte”

Vi ricordate di Claudio Santini, Tommaso Biasci e Francesco Nicastro? Erano i tre attaccanti - di riserva - dell’anno scorso e se ne sono andati via nella sessione estiva senza troppi rimpianti. Bene, ora che il campionato è entrato nell’ultimo terzo di stagione, emerge un confronto implacabile. I soli Santini, Biasci e Nicastro in questa Serie C hanno segnato più di tutto il Padova messo assieme. Sono 35 i gol realizzati dai tre nei gironi B e C, 30 quelli dei biancoscudati.

Le storie di tre campioni mandati via

Il caso che lascia maggiori rimpianti è quello di Biasci. L’attaccante toscano fu acquistato a gennaio 2021 per 160 mila euro dopo che aveva segnato 20 gol in un anno e mezzo a Carpi. In due mezze stagioni a Padova non è mai stato impiegato con continuità, ha spesso giocato fuori ruolo e a gennaio 2022 è stato mandato in prestito a Catanzaro.

Lì è rinato, al punto che la società calabrese ha esercitato il diritto di riscatto, acquistandolo a titolo definitivo per 85 mila euro.

Per il Padova minusvalenza e beffa: quest’anno Biasci ha già segnato 13 gol in campionato.

L’esplosione più clamorosa, tuttavia, è quella di Claudio Santini. Il 30enne, in 3 stagioni a Padova, ha segnato complessivamente 12 gol. Appena uno la scorsa stagione, quando giocò da titolare la finale playoff d’andata.

Il suo contratto, scaduto a giugno, non è stato rinnovato, lui si è accasato a Rimini e adesso è il capocannoniere del girone B con 14 gol, più di quelli segnati in un triennio padovano.

Destino simile per Ciccio Nicastro. In due anni e mezzo a Padova si è accesso e spento in continuazione. Ottimo all’esordio, un fantasma nell’immediato post Covid, determinante nel girone d’andata di Mandorlini, fuori dai radar la scorsa stagione. Così, anche per lui, il contratto in scadenza non è stato rinnovato. Ci ha messo un po’ a trovare squadra, poi è stato il Pontedera a dargli quella fiducia che lui ha ripagato con 8 gol.

C’è un problema? Ecco quale

Fare il centravanti a Padova potrebbe essere inserito nella lista dei mestieri usuranti. L’ultimo goleador che si ricordi è Cristian Altinier, 30 reti in due stagioni tra il 2015 e il 2017.

L’anno successivo i biancoscudati furono promossi senza un vero bomber, poi la ricerca del centravanti è sempre stata vana.

Ci hanno provato i vari Mokulu, Paponi e Ceravolo, ma tutti quanti per un motivo o per un altro non hanno mai trovato continuità sottoporta. L’ultimo nome chiamato a spezzare la maledizione è Mattia Bortolussi. Ci riuscirà? L’inizio (cinque partite e zero gol) non è stato dei migliori. —

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