Il Padova non decolla: solo un punto con la Triestina
Una delle partite peggiori dei Biancoscudati, che trovano il pari a tre minuti dallo scadere
Stefano Volpe
Delli Carri (foto Piran)
Il Padova si salva all’ultimo respiro contro la Triestina, trovando un pareggio per 1-1 che però lancia segnali tutt’altro che confortanti. I biancoscudati hanno giocato una partita pessima, una delle peggiori del campionato, e sono usciti ancora tra i fischi dei tifosi.
Mister Torrente ha riproposto il 4-3-3 con due sole novità rispetto al pareggio della settimana precedente a Verona. Crivello ritrova una maglia da titolare come terzino sinistro, mentre Cannavò prende il posto di Russini in avanti.
La gara stenta a decollare, si viaggia a rimi lenti e spezzettati da tanti falli. Il Padova prova a far gioco ma la Triestina è molto compatta e l’unica occasione buona se la costruisce Cannavò, con un tiro violento respinto in angolo dal portiere. Il Padova, tuttavia, si conferma fragile sui calci piazzati e alla mezz’ora subisce lo svantaggio.
Da un corner dalla sinistra, Ciofani fa da sponda per Masi che tutto solo sul secondo palo insacca il vantaggio della Triestina.
Ma se il Padova del primo tempo è stato brutto, quello della ripresa è orribile. La squadra non riesce minimamente a reagire, non ha idee né determinazione. E deve ringraziare l’imprecisione degli attaccanti avversari e una bella parata di Donnarumma su Tavernelli se il risultato non si fa più rotondo. Una pecca grave quella della Triestina, visto che stavolta la buona sorte sorride al Padova che a tre minuti dal novantesimo trova il pareggio, grazie al colpo di testa di Delli Carri su corner di Radrezza.
L’ennesimo pareggio della gestione Torrente fa tornare il Padova in zona playoff all’undicesimo posto, a meno uno dal Novara, prossimo avversario domenica 26 in Piemonte.
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