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Il Padova sprofonda: la Pergolettese vince 3-0 all’Euganeo

Débâcle interna dei biancoscudati, che subiscono la peggior sconfitta interna stagionale: i tifosi contestano prima di abbandonare lo stadio

Stefano Volpe
Aggiornato alle 1 minuto di lettura

Per il Padova torna a materializzarsi l’incubo Pergolettese. Dopo i cinque gol subiti nella gara d’andata, i biancoscudati sprofondano anche allo stadio Euganeo contro la squadra lombarda, perdendo 3-0 e precipitando a soli quattro punti dalla zona playout.

Una debacle tanto pesante quanto inattesa dopo le buone prestazioni delle ultime settimane, che costa a mister Torrente la prima sconfitta stagionale e innesca la contestazione dei tifosi, con gli ultras che abbandonano lo stadio in segno di protesta a metà ripresa.

Quella che doveva essere la partita della svolta, si trasforma così in una nuova giornata da dimenticare, nel mezzo di una stagione sempre più mediocre. Mister Torrente cambia modulo rispetto alle ultime uscite e si affida al 4-3-1-2, lanciando Russini come trequartista alle spalle di Bortolussi e Ceravolo e riproponendo dal primo minuto Radrezza a centrocampo.

Il Padova, che deve fare a meno degli squalificati Liguori e Jelenic, viene gelato dopo 4’ dal gol della Pergolettese, con Iori che sfrutta un’azione confusa in area di rigore per battere Donnarumma. L’inaspettato vantaggio ospite è una mazzata per i biancoscudati, che provano a reagire ma lo fanno in maniera disordinata, senza creare troppi pericoli alla retroguardia avversaria se si eccettua un colpo di testa di Delli Carri di poco a lato su azione d’angolo.

Il Padova non gira, infatti Torrente dopo 8’ della ripresa ne ha già cambiati quattro. Ma senza ottenere gli effetti sperati, visto che alla prima ripartenza buona la Pergolettese trova il raddoppio al 17’ con Villa, che sfrutta una galoppata di Varas per infilare Donnarumma in uscita.

La mazzata letale arriva cinque minuti più tardi quando i lombardi dilagano, segnando il 3-0 con un bel tiro al volo di Bariti dai 20 metri sul quale Donnarumma si fa trovare un po’ impreparato. Il Padova affonda e gli ultras, dopo aver invitato tutti a tirare fuori gli attributi, decidono di aver visto abbastanza e abbandonano gli spalti prima della mezz’ora.

Il finale è una triste passerella per una squadra spaesata che esce tra i fischi dei pochi tifosi rimasti fino all’ultimo minuto.

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