Petrarca Padova, i 91 punti segnati a Torino entrano nella storia del rugby
Il clamoroso successo a Torino: da 20 anni non c’erano passivi così pesanti in Top 10, ma per i tuttoneri non è la prima volta
Simone Varroto
Un punteggio così non si vedeva in campionato da 20 anni. Il 91-0 con cui domenica il Petrarca ha spazzato via il Cus Torino è il passivo più pesante in massima serie dalla stagione 2002-2003.
Per trovare un divario superiore, da 98 punti, bisogna tornare al 5 aprile 2003 quando il Gran Parma rifilò un 106-8 a una Rugby Roma malconcia, che riuscì poi a salvarsi di 1 punto sul Silea. La settimana successiva fu lo stesso Petrarca a stendere 70-0 i romani. La vittoria da 5 punti di domenica, che ha permesso ai tuttoneri di Andrea Marcato e Victor Jimenez di risalire al terzo posto agganciando Colorno insieme a Rovigo, è anche la seconda migliore prestazione di sempre in termini di punteggio per il club di Padova.
Il record rimane il difficilmente superabile 129-0 con cui il 23 novembre 1997 - quasi 25 anni fa - un Petrarca che poi arriverà in finale annichilì il Livorno destinato alla retrocessione. Due elementi collegano da vicino questi due successi esagerati. Capitano di quel Petrarca era l'attuale direttore sportivo Corrado Covi, allenatore il consigliere delegato Vittorio Munari. Entrambi sono arrivati con squadre ultime in classifica, nel caso del Cus Torino una neopromossa con evidenti difficoltà a reggere l'urto di un Top 10 quanto mai competitivo.
Per fare 13 mete senza mai rischiare di subirne non basta essere forti e nemmeno i campioni d'Italia, qualsiasi rugbista lo sa. Bisogna che di fronte ci siano avversari di rango nettamente inferiore oppure con gravi difficoltà di organico. Lo raccontano bene le statistiche del massimo campionato, in cui negli ultimi 20 anni si sono visti 70 punti di scarto solo in 9 occasioni.
Il Petrarca ci è riuscito tre volte, tutte nell'ultimo decennio: al Reggio Emilia nel 2017 (77-7), a Piacenza l'anno prima (79-9) e alla Capitolina a Roma nel 2014, dove finì 71-0. Solo in altri quattro casi è riuscito a fare meglio: con San Donà nel 1999 (82-7), Catania e Colleferro nel 1996 (88-13 e 82-6) e Reggio Calabria nella stagione 1978-79, quando il Petrarca allenato dal gallese Gwyn Evans vinse 81-0. Un punteggio astronomico, addirittura superiore in termini realizzativi al 91-0 di quest'anno, considerando che le mete all'epoca valevano 4 punti e non 5.
I tuttoneri infine hanno superato quota 90 punti segnati per la terza volta nella loro storia: non veniva raggiunta dal 2000-2001, stagione culminata con la Coppa Italia, che vide i tuttoneri di Beppe Artuso bastonare 93-12 il Livorno.
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