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Rugby. Le scelte di Crowley: 18 Leoni e torna Monty Ioane dopo l’addio a Treviso

Verso Italia Samoa a Padova e i test di novembre, i convocati del ct fra esordienti e assenti eccellenti

Fabrizio Zupo
2 minuti di lettura

VERONA. Crowley ha scelto i suoi 35, la strada di selezione per il Mondiale di Francia è lunga e lastricata da una decina di partite, ma essere già dentro nel gruppo che affronta i test di novembre (Autumn Nations Series) significa essere dall’inizio nell’idea di Nazionale nella testa del ct Azzurro.


E se anche dopo Samoa (5 novembre a Padova), Australia (12 a Firenze e Sudafrica (19 a Genova) le chance ci saranno ancora per tutti, si nota l’assenza di nomi fra chi sta giocando in Europa, non certo fra chi deve recuperare.

Si sente l’onda lunga dell’Under 20 meraviglia e gli effetti dello scorcio di questo avvio di Urc per le franchigie con Benetton che vede scendere a “solo” 18 il pedaggio all’Azzurro, rispetto al record della scorsa stagione («Ma senza Treviso non avremmo fatto nulla» ha ammesso il presidente Fir Innocenti recentemente), e il conto salirebbe a 20 pensando ai freschi Leoni “esodati” Ioane (Melbourne Rebels) e Morisi (London Irish) in lista. Otto sono i giocatori dalle Zebre e 9 quelli della Legione straniera dove spiccano di più le assenze.

Non è stato convocato Mori, il 21enne titolare a Bordeaux a colpi di mete. Mancata convocazione anche per Polledri uscito dal lungo infortunio e però in campo fra Gloucester e Hartpury che scalpita per tornare in Azzurro. Rientro in Premiership da titolare per il pilone destro Riccioni (certo c’è un Ferrari ritrovato nel ruolo), e se è buono per i Saracens è pronto per tornare nella lista del ct.

Ci vorrà tempo per rivedere Minozzi (infortunio) o Campagnaro (monitorato da Crowley) e ovviamente per Parisse che chiede solo di essere valutato per il presente a Tolone e non “pesato” per il passato.
Fra i convocati chiudono la pattuglia estera il campione di Francia Paolo Garbisi, il ritorno del mediano Varney, della seconda Fuser (passato dal Newcastle al Pro D2 francese con il Massy); Ceccarelli (Brive) e Fischetti (quattro presenze applaudite all’esordio con i London Irish) in prima linea; Allan (Harlequins) in regia, il super celebrato Capuozzo ormai una star a Tolosa e il già citato Monty Ioane le cui ragioni per il divorzio da Treviso non ostano evidentemente per Crowley alla sua presenza in Azzurro. Il ct non può lamentarsi della possibilità di scelta, dei dubbi che tanti talenti giovani gli mettono.


Quattro gli esordienti per un’Italia con un’età media già bassa. Condivisibili le scelte del centro Lucchin, del flanker e azzurrino 21enne Andreani, della seconda Venditti e di Lorenzo Cannone, splendido 8 domenica contro i Dragons che va a formare con Niccolò la seconda coppia di fratelli assieme ai Garbisi.
Capitolo Benetton: partiamo da un’assenza tecnica, visto che Bortolami lo schiera in Urc. Quella di Marco Zanon. Fra i convocati rientra Negri e si vedono i nomi di chi è esploso come il flanker Zuliani, di chi sta giocando meno come Marin e Pettinelli, di chi è sempre in campo come Menoncello o Brex, di chi approfitta di ogni minuto concesso come Albanese e una prima linea da urlo fra Ferrari e Nemer e i due tallonatori Lucchesi e Nicotera. Fra i leader non si discutono capitan Lamaro e Ruzza nel pack o Padovani al largo. Dal 23 al 28 raduno a Verona. Il 29 la lista gara.

Piloni:Ceccarelli, Ferrari , Fischetti, Nemer, Neculai. Tallonatori: Bigi, Lucchesi, Nicotera. II linee: N.Cannone, Fuser, Ruzza, Sisi, Venditti. III linee: Andreani, L.Cannone, Halafili, Lamaro, Negri, Pettinelli, Zuliani. Mediani: Albanese, Fusco, A.Garbisi, Varney. Aperture: P. Garbisi, Marin, Allan . Centri: Brex, Lucchin, Menoncello, Morisi. Ali/estremi: Bruno, Capuozzo, Ioane, Padovani

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