CITTADELLA. C’era da chiudere in bellezza al Tombolato, e il Cittadella lo ha fatto. In uno stadio in cui si sente solo il tifo bresciano gli uomini di Gorini gelano le “Rondinelle” colpendole con il primo gol in maglia granata di Cassandro. Arriva al 17’ della ripresa e premia una prestazione gagliarda, sua (si è sacrificato sulla fascia sinistra, vista la contemporanea assenza di Donnarumma e Benedetti) e della squadra.
Primo tempo con il Citta che gestisce di più il pallone e col Brescia che non va oltre a un paio di guizzi: l’occasione più grossa capita sui piedi di Beretta, ma Joronen si supera. Nella ripresa il gol giunge a coronamento di una splendida azione corale nata da un’accelerazione di Antonucci.
Poi i lombardi reagiscono e c’è gloria anche per Maniero, ma pure il Citta ha più volte l’opportunità di raddoppiare. Il Brescia vede così sfumare le residue possibilità di promozione diretta e viene contestato dai propri tifosi.
Col Lecce che perde 2-1 a Vicenza (ben 14 i minuti di recupero al Menti dopo l’incidente al portiere del Vicenza, Contini, colpito da un petardo e portato via in barella) non ci sono ancora verdetti né al vertice (salentini, Monza, Cremonese e Pisa sono in corsa per la promozione diretta in A), né in coda, dove il Lanerossi può ancora sperare nei playout.Articoli rimanenti
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