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Eccellenza, sì alla ripresa e blocco delle retrocessioni

GIOVANNI MONFORTE
1 minuto di lettura

PADOVA.

«L’Eccellenza ripartirà». Il dado è tratto e a certificarlo sono state le parole del presidente della Figc, Gabriele Gravina, al termine del consiglio federale che si è svolto ieri a Roma. Il massimo campionato dilettantistico regionale riprenderà. Ora si tratta di definire quando (11 o 18 aprile? Ma sono voci, non date ufficiali) e con che format. Anche se una certezza c’è: non ci saranno retrocessioni. La ripartenza riguarderà sette padovane: Arcella, Borgoricco, Pozzonovo, Castelbaldo Masi, Albignasego, Abano e San Giorgio in Bosco.

Il consiglio «ha condiviso la volontà di far ripartire i campionati di Eccellenza maschile e femminile di calcio a 11 e i campionati maschili e femminili di Serie C-C1 di calcio a 5», si legge nella nota. La palla passa al consiglio direttivo della Lnd, che si riunirà mercoledì 10 marzo, per valutare il nuovo format da dare al campionato. Resta da capire se sarà lasciata facoltà a una squadra di non partecipare, potendosi comunque iscriversi al prossimo campionato di Eccellenza saldando le quote di iscrizione. Poi entreranno in gioco i vari comitati regionali per le questioni più pratiche, quali gli eventuali sostegni economici per i tamponi. Niente retrocessioni dall'Eccellenza in Promozione, mavalore al merito sportivo per quanto riguarda le promozioni verso Serie D. Il blocco delle retrocessioni in Eccellenza è un indizio forte del fatto che dalla Promozione in giù i tornei vanno verso lo stop e l'arrivederci a settembre. —

GIOVANNI MONFORTE

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