Calcio Serie A, Lovato ferma la Juve: «Talento puro, può valere anche 20 milioni»
Il difensore di Candiana migliore in campo a Torino. Di Marzio: «Bergomi ne è impressionato». Adani: «Il futuro è suo»
Stefano Volpe
PADOVA. L'Italia calcistica è rimasta a bocca aperta davanti al talento di Matteo Lovato. Il ventenne difensore di Candiana, dopo essersi ritagliato un posto da titolare nel Verona, ha impressionato tutti nell'ultimo posticipo in casa della Juventus, dove è stato autore di una prestazione con i fiocchi, riuscendo a limitare l'attacco bianconero e contenendo le sfuriate dei vari Morata e Dybala. E a fregarsi le mani non è solo il Verona, tornato a far punti a Torino dopo 32 anni, ma anche il Padova. Da un lato torna a risplende la luce su un vivaio storico come quello biancoscudato, con Lovato che continua la grande tradizione dei difensori allevati dalle parti dell'Appiani.
Dall'altro l'affare Lovato potrebbe rappresentare un tesoro per la casse di viale Rocco. Il Padova, infatti, detiene il diritto al 20% della somma su una futura rivendita del difensore. Una cifra, pattuita dal ds Sogliano in gennaio, quando l’ha ceduto per un milione di euro. E adesso sì che si può parlare di affarone. La cessione di Lovato, lo scorso anno agli ordini di Sullo, all'inizio fu accolta in malo modo dalla tifoseria biancoscudata. Ma il ragionamento del Padova è stato più a lungo respiro, con Sogliano che, oltre a non voler privare il giocatore del sogno della A, non ha voluto rischiare di trattenere a lungo un giovane che in C si sarebbe potuto svalutare. Un milione incassato subito e il 20% sulla prossima vendita. Già, ma quanto può valere questa percentuale?
Il portale transfermarket, il più affidabile del settore, ha già fatto schizzare il valore di Lovato, triplicando la sua quotazione da gennaio scorso ad oggi. Quindi, se 10 mesi fa valeva un milione, a oggi il suo cartellino non costa meno di tre. Ma se dovesse continuare così a quanto può arrivare? «Almeno dai 18 ai 20 milioni di euro», si sbilancia Gianluca Di Marzio, volto di Sky e uno tra i giornalisti più affidabili del calciomercato internazionale. «Consideriamo che lo scorso anno il Verona ha fatto un'operazione analoga con Kumbulla, lanciato in A dal vivaio e venduto a settembre alla Roma per 30 milioni. Con la crisi i prezzi si sono un po' abbassati, ma se Lovato dovesse continuare ad offrire queste prestazioni, alla fine dell'anno 20 milioni li può valere tranquillamente. Chi volesse anticipare l'operazione a gennaio potrebbe anche chiudere sui 15, ma credo che il Verona non ne voglia parlare con nessuno prima di primavera». Quindi, se veramente Lovato dovesse essere ceduto per 20 milioni, nelle case biancoscudate ne entrerebbero alti 4, per un'operazione da 5 milioni complessivi. Tanto quanto il budget annuale del Padova in C.
Intanto fioccano complimenti illustri: «Ho guardato la partita in redazione assieme a Bergomi che è rimasto impressionato dalla sua capacità di marcatura sull'uomo», svela Di Marzio. Come Lele Adani: «A prescindere dal risultato si può dire che Lovato è veramente forte. Il Verona gioca a calcio e trova talenti, lui è uno di questi: il futuro è suo». —
I commenti dei lettori