Il derby del posticipo regala al campionato il Mogliano più bello degli ultimi tre anni, operaio ed artista assieme, capace di buttare nello stesso frullatore con una performance di livello i pronostici della vigilia e le certezze di una leadership apparentemente inattaccabile. L’Argos Petrarca oltre al match perde anche la testa della classifica, scalando dal primo al quinto posto dietro il quartetto Valorugby, Calvisano, Fiamme Oro e Rovigo e viene raggiunto a 19 punti dal Mogliano.
Pomeriggio freddo, tribune piene e Mogliano chirurgico già nelle prime fasi: la ricerca dell’intervallo è efficace, con Padova che non vede palla per i primi due minuti e mezzo, chiusi con un drop sbilenco di Ormson dopo un ottimo guadagno territoriale.
Padova reagisce e si porta in campo biancoblù, ma la difesa lavora benissimo sul breakdown mettendo Ormson nelle condizioni di gestire al piede lo scarico della pressione. Al 9’ il primo strappo: Guarducci battezza un pallone alto e sul tempo della presa lascia di sasso tre difensori infilandosi nella profondità prima di muovere sull’accorrente Ormson, che sul placcaggio libera per Crosato già in volo per la prima meta a referto. Padova non riesce a leggere la posizione del 10 argentino, che attacca alto mettendo costantemente controtempo la difesa ospite, ma al 17’accorcia grazie al fallo di Caila che manda l’ex Garbisi al penalty per il parziale di 7 a 3. Al 20’ Petrarca in attacco, ma sulla sventagliata Pratichetti si avventa sull’ovale intercettandolo e sprintando per una quarantina di metri, con difesa a recuperare miracolosamente costruendo una ripartenza velenosissima, sventata però da un paio di placcaggi decisivi.
Il XV di Marcato non trova la chiave per svoltare il match, al 22’ Ormson allunga sul 10 a 3 per un fallo a terra della difesa petrarchina, che tre minuti più tardi viene punita col giallo a capitan Trotta. La frazione scivola verso il finale in un confronto a ritmi abbassati, ma in extra-time Mogliano ha la palla buona per andare a punti: il drive da rimessa laterale è buono e viene fermato illegalmente, Buonfiglio va a terra male e si infortuna gravemente, ed esce in barella. Ormson centra i pali e le squadre vanno al riposo sul 13 a 3. Al rientro subito botta e risposta tra i due calciatori: Garbisi è preciso al 12’, risponde Ormson al 15’, per il 16 a 6 che introduce all’ultimo quarto. Mogliano è lucido e feroce in difesa, bravo a soffocare i tentativi di manovra dei tuttineri che la buttano sul fisico installandosi nei 22 trevigiani fino a conquistarsi un penalty sotto i pali che riporta la squadra a distanza di break. Mogliano subito dopo trova il calcio a favore con cui Ormson ricaccia i patavini a –10. In pieno recupero Padova va in forcing cercando il punto di bonus, ma la difesa biancoblù è solida e respinge l’assalto finale. ––