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Bertazzo, pistard azzurro di punta ai Mondiali d’Olanda

La stagione del ciclismo padovano inizia alla grande: il poliedrico corridore di Tribano vuole ritornare anche al Giro d’Italia

di Mattia Rossetto
1 minuto di lettura

PADOVA. La stagione ciclistica su strada ha preso il via e anche quest’anno i corridori padovani competono ad alti livelli. Intanto, però, c’è ancora la pista che incombe: da oggi a domenica, il velodromo Omnisport di Apeldoorn (in Olanda) ospita i Mondiali, che mettono in palio ben 20 titoli. Già leader nel ranking Uci con la vittoria in Coppa del Mondo 2017-2018, gli azzurri dell’inseguimento a squadre puntano a un’altra medaglia. Del quartetto maschile, che l’anno scorso ha conquistato il bronzo alla rassegna iridata, fa parte anche Liam Bertazzo. Il 26enne di Tribano, portacolori della Wilier Triestina, è anche il portabandiera del ciclismo padovano nel mondo, forte di un palmares che comprende un oro (proprio ad Apeldoorn nel 2013) e due argenti europei, oltre a un argento e un bronzo mondiali. Al Mondiale olandese sarà impegnato anche nella corsa a punti. «Il nostro obiettivo è una medaglia», afferma Bertazzo alla vigilia, «Ci proveremo in tutti i modi. Mi aspetta una lunga stagione durante la quale, su strada, vorrei anche tornare al Giro d’Italia, a cui avevo già partecipato nel 2016».

Bertazzo potrebbe ritrovarsi a girare con l’esperto Marco Marcato (Uae-Team Emitates), presente nelle edizioni 2017 e 2013 della corsa rosa. Tra i professionisti padovani si distinguono altri due cavalli di razza: Marco Benfatto e Filippo Fortin. Entrambi velocisti puri, mirano a confermare quanto di buono fatto già nella passata annata. Mentre però Benfatto ha rinnovato con la Androni Giocattoli, Fortin continua a correre fuori dai confini nazionali: è infatti rimasto in Austria e ha cambiato soltanto maglia trasferendosi al Team Felbermayr Simplon Wels.

Dopo l’ultimo anno da Juniores, Filippo Mazzucco ha invece debuttato tra i “grandi” con la Trevigiani Phonix Humus 1896, formazione che domenica scorsa ha preso parte a uno sfortunato Gp Izola in Slovenia. Passando ai dilettanti Under 23-Elite, la rappresentanza padovana è piuttosto nutrita: oltre al terzetto del Team Colpack formato da Filippo Calderaro, Nicolas Dalla Valle (campione italiano su pista nel 2017) e Riccardo Verza, il plotone include Moreno Marchetti (Hoppla Petroli Firenze) e Alberto Dainese (Zalf Euromobil Désirée Fior), protagonisti nell’ultimo week end di un bel duello a Castello Roganzuolo. Marchetti l’ha infatti spuntata nella volata del Gp De Nardi proprio su Dainese, che il giorno prima aveva trionfato alla Firenze-Empoli.

Tornando un momento ai Mondiali di Apeldoorn va segnalato che tra le riserve in patria figura Francesca Pattaro, atleta del Team Be Pink che come Bertazzo divide la propria attività tra strada e pista ed è l’ambasciatrice del ciclismo padovano in ambito internazionale. Sempre tra le Donne Elite, potrebbe essere invece l’anno della maturità per due giovani dell’Astana: Martina Marchetti e Sofia Beggin, reduce con la formazione kazaka dalla Setmana Ciclista Valenciana.



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