PESCANTINA (Verona). Vittoria netta, anche se più complicata del previsto, quella di sabato sera sul ring del palasport di Pescantina (Verona), per il pugile padovano Devis Boschiero.

Il superpiuma di Correzzola ha avuto la meglio dello scorretto spagnolo Arnoldo Solano alla quinta ripresa, quando dopo tre richiami ufficiali l’arbitro, forse per evitare al catalano l’onta del ko, visto che aveva appena incassato con difficoltà un potente destro al fegato, ha optato per la squalifica. Esperto mestierante del ring, Solano, che è di origini nicaraguensi, sgusciava via come un’anguilla offrendo poche volte il bersaglio all’ex campione d’Europa che è riuscito a inquadrarlo in maniera efficace poco prima della squalifica. «Ha finito il match in piedi grazie all’arbitro», commenta Boschiero. «È uno di quegli avversari molto mobili sulle gambe che sul quadrato escogitano ogni stratagemma per non prendere colpi».

Quello di sabato sera per Boschiero è il quinto successo consecutivo ai punti dopo la sconfitta patita nel luglio del 2016, negli Stati Uniti, contro l’americano Mario Barrios. «Sto bene, sono fiducioso che il mio manager Cherchi, per quanto riguarda il mio futuro, pensi in grande», aggiunge il pugile. «Qualcosa di certo sugli impegni del 2018 lo sapremo dopo la sfida per il titolo europeo dei superpiuma di metà dicembre tra lo spagnolo Juli Giner e il britannico Martin Josef Ward. Il fatto che uno dei probabili sfidanti, il francese Guillaume Frenois, abbia optato per l’avventura mondiale mi favorisce. Staremo a vedere. Intanto mi godo questa vittoria ottenuta in un palazzetto dello sport gremito di pubblico». A Pescantina, essendo il suo maestro Gino Freo impegnato all’angolo di Luca Rigoldi nella difesa del titolo dei supergallo dell’Unione Europea, a seguire Boschiero c’erano Cristian Sanavia e Fabiano Baldina.

LUCA RIGOLDI. Il campione vicentino che si allena alla Boxe Piovese sabato sera ha difeso a Manzano (Udine) il titolo dell’Ue battendo per ko tecnico alla sesta ripresa lo sfidante Daniele Limone.

Il mancino di Villaverla, dopo una partenza in sordina che ha lasciato spazio allo sfidante, ha preso l’iniziativa e ha costruito il suo successo sulla velocità di esecuzione. Al quinto round c’è stata la svolta dell’incontro. Rigoldi approfittando del calo fisico di Limone l’ha colpito con un preciso diretto destro. Nel round successivo lo sfidante andava al tappeto colpito da un uno-due di pregevole fattura che ha decretato la fine del combattimento.

PETRU CHIOCHIU. Un sabato sera pugilistico da incorniciare, quello scorso sul ring di Ferrara, anche per il pugile rumeno che vive a Monselice, Petru Chiochiu. Il boxeur allenato da Cristian Bezzon ha battuto ai punti Domenico Bentivogli della scuderia Padana Boxe dei fratelli Duran. Per Chiochiu si trattava del quarto combattimento da quand’è professionista.