ALBIGNASEGO. Fine di un matrimonio durato due anni e mezzo. L'Albignasego e Pippo Maniero hanno deciso mercoledì di interrompere, di comune accordo, il loro rapporto. L’ex biancoscudato non siederà sulla panchina granata nel prossimo campionato di Prima Categoria.
«Ho fatto una chiacchierata con il presidente e abbiamo deciso di non andare più avanti insieme», spiega Maniero. «Quando viene meno l'entusiasmo iniziale, è giusto che l'avventura giunga alla conclusione. Onde evitare, quindi, che si ripeta quanto già accaduto ai tempi dell'Abano, quando dopo un primo anno positivo fui esonerato due mesi dopo l’inizio della stagione successiva, ho scelto di “liberarmi” da ogni impegno per poter firmare eventualmente con un'altra società».
Qualche rimpianto c’è, ma anche tanta riconoscenza nelle parole di Pippo. «Gli ultimi due anni sono stati sfortunati, perché siamo arrivati entrambe le stagioni ad un punto dai playoff. Un pizzico di delusione per questo è giustificato. La società si aspettava forse di più. Abbiamo, però, dato tutti il massimo e non ho nulla da rimproverare ai ragazzi e al mio staff. Forse quello che abbiamo ottenuto era anche il massimo. Dell'Albignasego conserverò un ottimo ricordo. Con il presidente Cecchinato e il ds Parnigotto c'è un rapporto di amicizia, che va al di là di tutto. Ora resto alla finestra in attesa di capire se qualcuno vuole avermi come allenatore».
Il ds Alessandro Parnigotto, che invece è stato riconfermato dal club granata, spiega il punto di vista della società. «È finito un ciclo. Gli ultimi due anni sono stati incredibilmente sfortunati. Nella stagione appena conclusa abbiamo avuto infortuni pesanti, che non ci hanno permesso di arrivare ai playoff. Con Maniero ci lasciamo in assoluta serenità, anzi lo ringraziamo per il lavoro svolto e per il grande impegno ed entusiasmo che ha messo in campo nei due anni e mezzo che è rimasto all'Albignasego. Ora sonderemo il mercato alla ricerca di un nuovo mister».Federico Franchin