
Padova, il paziente ringrazia il medico che l'ha salvato dopo nove mesi in ospedale
«Ivo!». Rino Rumiati lascia senza esitazione il piccolo deambulatore a cui si sorregge per farsi avvolgere dall’abbraccio di Ivo, che di cognome fa Tiberio e di professione dirige la Terapia Intensiva centrale dell’Azienda Ospedale Università. Ma ora Ivo è anche un fratello nell’anima, dopo che due anni fa, assieme alla sua equipe, gli ha salvato la vita ingaggiando una guerra caparbia e senza esclusione di colpi contro il Covid: combattuta in trincea per oltre quattro mesi, per proseguire poi nelle retrovie fino a Conselve, per la riabilitazione. Un ricovero record che ha reso Rumiati il simbolo delle battaglie vinte nella frontiera della Rianimazione.L'incontro: Simonetta Zanetti / Agenzia Bianchi
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