La vaccinazione per Herpes zoster ha una efficacia del 95% nell’abbattere i casi di recidiva da zoster e anche nella nevralgia posterpetica. Si tratta di un vaccino polisaccaridico molto moderno che, rispetto al vecchio vaccino che era formato con un virus vivo, ha un tasso di eventi avversi davvero bassissimo ed è molto tollerato. Occorrono due dosi ed è raccomandato a partire dai 60 anni, specialmente nei soggetti immunodepressi, nei malati oncologici ed ematologici, nei diabetici e nei pazienti con varie cardiopatie.

Questo vaccino protegge inoltre dalla recidiva erpetica, che in alcune fasce di popolazione, soprattutto i malati diabetici, ha un impatto molto significativo sulla neuropatia e sul dolore cronico, richiedendo quindi un approccio terapeutico lungo anche diversi mesi. Si aggiunga che al vaccino si associa anche una riduzione degli eventi cardiovascolari: infatti, un'infezione virale persistente recidivante comporta un'infiammazione che causa, o comunque predispone, altre problematiche, principalmente cardiache e oncologiche.

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* Marco Falcone è Segretario SIMIT, infettivologo presso la Clinica delle Malattie Infettive, Azienda Ospedaliera Pisana, Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Università di Pisa