L'ordine con cui compaiono i sintomi di Covid-19 come febbre o tosse è legato alla variante del virus. Non al contesto geografico, climatico o al quadro genetico del paziente. Arriva a questo risultato uno studio di Peter Kuhn della University of Southern California, pubblicato su PLOS Computational Biology.
L'analisi in particolare si è concentrato sulla variante D614G, emersa tra fine gennaio e inizio febbraio 2020 e diventata dominante prima di essere sostituita dalla inglese o Alfa.