Speravamo in feste serene, ci ritroviamo di nuovo di fronte a un Natale sospeso. È il caso di invitare a casa amici e parenti? E se non tutti fossero vaccinati? È prudente spostarsi e riunirsi con i genitori anziani che vivono in un'altra città? E se nel frattempo i contagi salgono e la Regione dove abitano diventa arancione? Sono tra le domande che molti si pongono in questi giorni.
Il secondo Natale sospeso, come reagire all'incertezza prolungata
di Cinzia Lucchelli
La crescita dei contagi rende difficile anche quest'anno programmare dove e con chi passare le festività. Lo psichiatra Mencacci: "Frazioniamo gli incontri, non smettiamo di coltivare gli affetti, regaliamo empatia"