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Addio al professor Luigi Giardini, luminare di Agronomia

Aveva 85 anni, era ordinario all’Università di Padova: mercoledì 20 il funerale. Il governatore Zaia: «Un vero maestro per i suoi studenti»

Carlo Bellotto
Aggiornato alle 1 minuto di lettura
Il professor Luigi Giardini 

È mancato all’età di 85 anni il professor Luigi Giardini ordinario di Agronomia all’ex facoltà di Agraria dell’Università di Padova dove ha insegnato dagli anni Settanta fino al 2010. La sua figura è stata di primo piano e viene ritenuto unanimemente un riformatore e un innovatore.

Abitava in città, lascia tre figli, Federica, Elena e Luca ai quali in questi giorni stanno giungendo condoglianze da varie parti del mondo, tanto era conosciuto e stimato il loro papà.

Giardini è stato anche autore di molte pubblicazioni scientifiche che hanno aperto nuove tematiche innovative nell’agronomia. Il funerale sarà celebrato domani, mercoledì 20 settembre, alle 15 a Villanova di Bagnacavallo nel Ravennate da dove era originario.

«Con la scomparsa del professor Giardini, il mondo agrario perde un riferimento non solo nazionale, un vero luminare dell’agronomia che con il suo insegnamento e le sue pubblicazioni ha dato un contributo di alto profilo e unico alla materia. Nella sua carriera si è sempre rivelato non solo uno studioso di elevate qualità ma anche un vero maestro per gli studenti». Con queste parole il presidente della Regione Luca Zaia, esprime il cordoglio per la sua scomparsa. «Lo ho conosciuto e ho sempre conservato il ricordo di come sapesse trasmettere il suo sapere con grande passione. Lascia certamente un vuoto tra gli addetti ai lavori e tra coloro che a migliaia si sono formati sui suoi libri».

Anche Coldiretti Veneto esprime cordoglio: «Giardini è stato un faro per tanti giovani studenti, imprenditori agricoli, tecnici ed operatori del settore che sono stati preparati al lavoro anche studiando sui suoi testi» dice il presidente regionale Carlo Salvan «ci lascia in eredità la passione per l’agricoltura e un bagaglio culturale non indifferente»

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