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Padova, primavera di eventi: ecco la guida ragionata

Frida Kahlo, i tesori dell'Urbs Picta, mercati e spettacoli. La città del Santo si anima grazie alle iniziative e a un “giardino segreto” con la street art sotterranea

6 minuti di lettura

La cappella degli Scrovegni dipinta da Giotto è uno degli 8 siti del ciclo di affresci Unesco dell’Urbs Picta

 

Padova fiorisce di eventi culturali a primavera. Grandi mostre ma non solo. In programma ci sono eventi, piccole “chicche” e poi la possibilità anche nei giorni festivi di visitare i cicli di affreschi trecenteschi dell’Urbs Picta, che hanno ricevuto il sigillo di patrimonio Unesco, a partire dal capolavoro di Giotto alla Cappella degli Scrovegni. Vediamo insieme gli appuntamenti più significativa di una stagione culturale sempre ricca e interessante.

Frida e Diego al San Gaetano

Al Centro San Gaetano di via Altinate fino al 4 giugno 2023, una grande, corale mostra racconta i due artisti messicani, assurti a miti a livello planetario: Frida Khalo e Diego Rivera. Padova sarà l’unica tappa italiana di uno storico tour mondiale.

Accanto alla grande pittura (ben 23 le opere di Frida Kahlo e 9 quelle di Diego Rivera), ad essere proposta, e non a caso, è anche la fotografia. Il papà di Frida, Karl Wilhem Kahlo, ebreo tedesco emigrato in Messico, era un abile fotografo d’architettura. La figlia, giovanissima, lo accompagnava nelle sue campagne in giro per il Messico e questa collaborazione influenzò molto la sua arte.

 Al Centro San Gaetano la mostra su Frida Khalo e Diego Rivera

 

Frida, così come, in modo più limitato Diego, attrasse l’attenzione dei migliori fotografi internazionali del suo tempo. In mostra ritratti realizzati da Héctor Garcia, Manuel Álvarez Bravo, Giséle Freund, Martin Munkacsi, Nickolas Muray, Lucienne Bloch, Edward Weston. Una sezione, coloratissima, è infine riservata ai costumi messicani, i cui colori si riverberano nelle opere di lei e nelle opere, dai murales agli oli su tela, di lui.

La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19.30 e il venerdì l’apertura si prolunga fino alle 22. Aperture straordinarie sono previste il 9 aprile per Pasqua, il 25 aprile e il 1 maggio.

Il tour dell’Urbs Picta

Aperti anche a Pasqua: si può approfittare del weekend festivo per visitare il ciclo Unesco dell’Urbs Picta. Si tratta della Cappella degli Scrovegni di Giotto, della chiesa degli Eremitani dove è possibile ammirare gli affreschi di Giusto de’ Menabuoi e quelli più tardi del Mantegna, poi Palazzo della Ragione con il grande ciclo astronomico, la Cappella della Reggia Carrarese del Guariento, il Battistero della Cattedrale con il capolavoro di Giusto de’ Menabuoi, la Basilica e convento del Santo che è un vero di scrigno di opere d’arte, l’Oratorio di San Giorgio opera di Altichieri da Zevio e l’Oratorio di San Michele di Jacopo da Verona.

Palazzo della Ragione

 

Esiste un biglietto unico, la “Urbs Picta card” che è valido per 48 ore al costo di 28 euro oppure per 72 ore a 35 euro. Per i residenti della provincia di Padova è disponibile una card della durata di 6 mesi, acquistabile al costo di 25 euro.

Il giorno di Pasqua e lunedì dell’Angelo saranno aperte tutte le sedi del sistema museale cittadino: i residenti a Padova e provincia come sempre hanno diritto al biglietto ridotto speciale per il complesso Eremitani (ad esclusione delle visite serali alla Cappella degli Scrovegni), e ridotto ordinario per tutte le altre sedi.

Le altre iniziative

Al Museo Eremitani lunedì 10 aprile è l’ultimo giorno per visitare la mostra di Mimmo Paladino “Pulcinella”, mentre dall’8 aprile apre all’Oratorio San Rocco l’installazione “Le barricate misteriose” dell’artista veneziano Franco Beraldo.

Mentre il 5 aprile apre la mostra “Ritratti antichi ma contemporanei - Francesco Apollodoro e Leandro Bassano” a Palazzo Zuckermann. Fino al 21 maggio è allestita nella Galleria Cavour la mostra “Spirituale Estremo. Personale di Lorenzo Viscidi Bluer”. Mentre fino al 23 aprile le Scuderie di Palazzo Moroni ospitano la mostra “Fragile” delle fotografe Francesca Lorenzi e Laura Marcolini. Infine al museo universitario di fisica Poleni (in via Loredan 10) fino al 30 aprile c’è un viaggio nell’utilizzo del “Vetro”, dall’antichità romana alle sonde spaziali.

Artisti, artigiani, appassionati di antiquariato, persino ballerini di tango argentino. È una Padova che vive di iniziative in tutto il centro storico e anche nei quartieri quella della prossima primavera. Piccole manifestazioni che si alternano però ai grandi eventi, come la Padova Marathon, la grande festa dello sport che il prossimo 23 aprile vedrà partecipare oltre 20 mila runners sulle strade della città del Santo e della zona termale. Dopo due anni condizionati dalla pandemia, Padova è tornata a riproporre iniziative ed eventi con maggior forza e vigore di prima.

Passione mercatini

Non c’è solo Natale per gli appassionati di “mercatini”. A Padova ogni terza domenica del mese attorno all’anello dell’isola Memmia di Prato della Valle si sviluppa il grande mercato dell’antiquariato. Un appuntamento atteso da migliaia di appassionati che possono trovare un po’ di tutto: cose vecchie e usate, oggetti frutto della creatività di artigiani e di piccoli lavori di bricolage, mobili e oggetti di design, oggetti da collezione, cd e vinili, fumetti, stampe e libri antichi.

Per la primavera si aggiunge, sempre in Prato ma lato via Belludi, anche “MoMart” la mostra-mercato dove pittori, scultori, fotografi sono i protagonisti con le loro opere. E poi “Fiorir in Ghetto” e la rassegna “All’ombra del Gattamelata” che ravviva le strade attorno alla basilica del Santo. E ancora “Artigianiamo Padova” in piazza Capitaniato, “Artisti in quartiere” nei vari rioni e persino la rassegna di tango argentino a Ponte di Brenta.

Europa in Prato

Nel weekend del 1° e 2 aprile in Prato della Valle “Sapori di Primavera”, la storica manifestazione che porta in Prato della Valle i prodotti agricoli d’eccellenza del territorio.

E dal 30 aprile al 2 maggio sempre nella grande piazza padovana c’è uno degli appuntamenti più attesi: “Europa in Prato”. Oltre 130 bancarelle di ogni genere e provenienza riempiranno l’anello esterno dell’isola Memmia.

Una precedente edizione di Europa in Prato

 

Una vera e propria festa della gastronomia internazionale: si potranno degustare i famosi waffels dal Belgio e poi dolci made in Usa (muffin, pancakes e cheescake), le minicrepes olandesi, pandolce dalla Repubblica Ceca, i churros spagnoli, la liquirizia pura calabrese e i classici wurstel tedeschi, gli arancini siciliani, la carne argentina alla griglia, la paella valenciana e catalana, le specialità gastronomiche dal Messico, le specialità alimentari tipiche toscane, umbre, piemontesi e pugliesi.

Festa del Santo e luna park

E tra i grandi eventi non mancherà il tradizionale appuntamento di inizio estate a Padova: la festa di Antonio, il Santo patrono della città. Accompagnata del consueto parco divertimenti itinerante che prende casa in Prato della Valle, nel lobo di Santa Giustina.

Dal 19 maggio al 13 giugno torna il grande spazio con giostre e attrazioni a disposizione di giovani e famiglie con bambini. Dal punto di vista popolare e religioso però cresce l’attesa per il Giugno Antoniano, la grande celebrazione di uno dei Santi più amati al mondo.

Il 12 giugno sarà organizzato il “Transito”, con il corteo che percorre le vie del quartiere Arcella, fino al luogo in cui Sant’Antonio morì, oggi santuario a lui dedicato. Il giorno dopo, il13 giugno, la Basilica apre le sue porte alle 5.30 e fra le diverse celebrazioni sono in programma il solenne pontificale e la Messa pomeridiana che precede la processione per le vie della città. Il Giugno Antoniano prevede anche una serie di eventi, concerti e iniziative nella “tredicina” che parte a inizio giugno.

Parcheggia e ammira: la street art sotterranea del Park Contarine

Una delle opere di street art sui muri del Park Contarine (foto Agenzia Bianchi)

 

C’è un “giardino segreto” di street art a Padova. Segreto e sotterraneo. L’idea è di APS Holding e dell’associazione Arcellatown insieme al Comune. Le opere d’arte colorano le pareti del Park Contarine, in pieno centro, a pochi passi dalla Cappella degli Scrovegni di Giotto, dai Musei Civici Eremitani, Piazza delle Erbe e Palazzo Zuckermann.

Gli artisti che hanno realizzato le opere sono nomi molto noti nel mondo del muri dipinti: Tony Gallo, C0110, Refreshink, Kiki Skipi & Andrea Casciu, Fabio Petani, Yama.

Street art al parcheggio Contarine

 

Il parcheggio è molto sicuro: è automatizzato ed è videosorvegliato sette giorni su sette, 24 ore su 24, grazie a una rete di telecamere a circuito chiuso, puntate anche su ogni spazio di sosta. Ora diventa anche una mostra permanente di creatività. E una nuova attrazione per Padova.

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Alcuni eventi in pillole

Agli Eremitani Mimmo Paladino e le 104 versioni di “Pulcinella”

Una delle Pulcinelle di Mimmo Paladino 

 

Lunedì 10 aprile, il giorno di Pasquetta, è l’ultimo giorno per visitare la mostra di Mimmo Paladino “Pulcinella”, in corso ai Musei Eremitani. A trent’anni dalla esposizione del ciclo dei 104 disegni di Pulcinella, ispirati per numero e soggetto al capolavoro di Giandomenico Tiepolo “Divertimenti per li regazzi”, Padova ha voluto celebrare uno dei grandi maestri del Novecento, presentando l’intero corpus di disegni restaurati. La mostra sarà aperta anche a Pasqua. L’orario è 9-19.

Le misteriose “barricate” di Franco Beraldo all’Oratorio di San Rocco

L'Oratorio di San Rocco

 

Sabato 8 aprile apre “Le barricate misteriose” di Franco Beraldo: un’installazione di 15 stele in vetro di Murano appositamente realizzate per questo spazio. Nella sua maturità artistica Beraldo mutua il colore dalla sua pittura e gioca con le trasparenze del vetro.

In un gioco che alterna il lasciar intravedere e il nascondere, queste “barricate” stanno immobili al centro del cinquecentesco oratorio come persone mute e pensanti, in uno sbocciare di sorprendenti metafore e suggestioni.

A Palazzo Zuckermann i ritratti antichi prendono vita grazie al digitale

Uno dei ritratti esposti a Palazzo Zuckermann

 

I ritratti prendono vita grazie alle tecnologie digitali. È il senso di “Ritratti antichi ma contemporanei - Francesco Apollodoro e Leandro Bassano” che aprirà il 5 aprile e proseguirà fino al 28 maggio a Palazzo Zuckermann.

In mostra i lavori dei due ritrattisti cinquecenteschi, con gli inediti della collezione Selvatico Estense di Imola. E grazie al digitale alcuni degli effigiati riacquistano una seconda vita nella contemporaneità.

Prato della Valle ospita MoMart e antiquariato

Banchi di antiquariato in Prato della Valle

 

La terza domenica del mese, Prato della Valle e via Umberto I sono il teatro per migliaia di appassionati che visitano i banchi di commercianti e hobbisti dedicati all’antiquariato. Un grande mercato che si sviluppa lungo l’ellissi dell’isola Memmia in un contesto scenografico unico al mondo.

A questo si aggiunge “MoMart”, la mostra mercato dedicata all’arte che si svilupperà nella zona tra via Belludi e il lobo di Santa Giustina.

Padova Marathon, una grande festa popolare tra Padova e i Colli

Il percorso della Padova Marathon tocca gli angoli più belli del centro e della provincia

 

Cinque distanze, 4 mila atleti agonisti, 20 mila partecipanti alle Stracittadine. Sono i numeri della “Padova Marathon”, un evento di primo piano del calendario podistico internazionale, ma anche una grande festa popolare.

Il percorso di 42 chilometri e 195 metri si snoda verso la zona dei Colli Euganei, giungendo nel cuore pedonale di Abano Terme, sfilando davanti al Kursaal e allo storico Hotel dell’Orologio, per tornare verso la città del Santo fino in Prato della Valle.

In Prato della Valle il 6 e 7 maggio sfilano le Alfa storiche

A maggio la rassegna delle Alfa

 

Il 6 e 7 maggio ci sarà la seconda edizione di “Coupé & Spider Meeting”.Un evento che unisce tre vetture uniche, tre Instant Classic della recente produzione Alfa Romeo. Una occasione imperdibile per vedere insieme le ultime interpretazioni dei concetti di Sport, Italian Style e Gran Turismo in versione Coupé e Spider firmate dal Biscione.

Una occasione unica per poter esporre la propria vettura in Prato della Valle, sfilare per il centro di Abano e per conoscere tanti appassionati.

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