All’agritur si gustano pasta alle primule e gladiolo sott’olio
Ezia Nard guida le Zercole a Borgo Valbelluna: nel menu fiori ed erbe sono grandi protagonisti
Marcella Corrà
Avete mai assaggiato una marmellata di primule e mele? O una pasta in cui oltre alla farina e alle uova ci sono i gambi e le foglie delle primule? Oppure un fiore di gladiolo sott’olio come antipasto? Queste e decine di altre proposte culinarie che prevedono l’utilizzo in tutti i piatti di erbe e fiori si possono trovare all’agriturismo Le Zercole, una piccola azienda famigliare di montagna in comune di Borgo Valbelluna, provincia di Belluno, vicino a malga Montegal.
Ci si arriva per due strade che partono dal fondovalle: da Limana, lasciando l’auto a malga Montegal e poi percorrendo la strada a piedi per una quindicina di minuti, oppure da Trichiana, passando per la località di Melere. Strade di montagna nelle Prealpi Bellunesi, a volte non semplici da percorrere.
L’agriturismo aprirà tutti i giorni dal primo aprile. Le Zercole nascono nel 2008, come coltivazione di piante officinali e fattoria didattica, dalla passione di Ezia Nard, appoggiata dal marito Massimo Caldart e ora supportata dalle due figlie Ilenia (in cucina) e Miriana che si occupa della parte amministrativa.
Nel 2012 viene aperto il primo nucleo dell’agriturismo, riadattando un vecchio rudere. Poi qualche piccolo ampliamento per aumentare il servizio offerto che fa salire i posti agli attuali 35. E la speranza in futuro di poter realizzare un nuovo ampliamento, magari anche con una migliore strada di accesso. Torniamo al menù davvero particolare (offerto sempre su prenotazione). Ezia Nard snocciola quello dell’ultimo fine settimana: come antipasti zucchine alla menta, topinambur al timo, gladiolo sott’olio (o anche giglio); come primi crespelle all’ortica ripiene di erbe e funghi, canederli alla maggiorana e timo; e i secondi gulash alle erbe e pastin con il dragoncello.
Sono i dolci però a far arrivare fino all’agriturismo i clienti, anche a piedi. Dolci alla carota e fiori di malva, oppure melissa e zucchina. Il giorno di san Valentino i dolci erano questi: crostatine con crema frangipane al papavero, panna cotta al lime e melissa al frutto della passione. In quel menù c’erano anche polenta e foglie di nocciolo, arrosto di coniglio all’artemisia e altre soluzioni sorprendenti. Erbe e fiori dappertutto.
E che sapore ha il fiore di gladiolo? “Assomiglia al cetriolo” spiega Ezia Nard. L’agriturismo è anche fattoria didattica, frequentata dalle scolaresche che si cimentano prima in una passeggiata che li porta da malga Montegal alle Zercole, con spiegazioni su fiori e piante. Poi la visita alla fattoria e alle bestie che vengono allevate (capre, pecore, cavalli, un maiale e ora anche mucche, oltre agli animali da cortile) e infine i laboratori. Non secondaria la produzione di tisane, di sali aromatici, di condimenti a base di erbe e tanto altro. Molto presto, grazie alle mucche arrivate in fattoria, anche formaggi e ricotte alle erbe.
Le Zercole; lezercole.it; 0437 970217 – 338 7055075.
Articoli rimanenti
Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito
1€ al mese per 3 mesi
Sei già abbonato? Accedi
Sblocca l’accesso illimitato a tutti i contenuti del sito
I commenti dei lettori