Via ai lavori per il ponte ferroviario a Vigodarzere, il più lungo d’Italia a campata unica
Linea Padova Castelfranco, l’opera costerà 40 milioni di euro. Il presidente Zaia ha dato il primo colpa di benna per il via ai lavori

L'avvio dei lavori con il predidente Luca Zaia e i vertici Rfi (foto Piran)
Via ai lavori per il nuovo ponte sul Brenta a Vigodarzere che sarà il più lungo d’Italia ad una sola campata e costerà 40 milioni di euro. Giovedì il primo colpo di benna in cantiere è stato dato dal presidente del Veneto Luca Zaia.
Tra gli altri erano presenti il sindaco di Vigodarzere Adolfo Zordan e Vera Fiorani, amministratrice delegata e direttrice generale Rete Ferroviaria Italiana, e Vincenzo Macello, vicedirettore network management infrastrutture Rfi.

L’opera sarà realizzata grazie a un accordo tra Regione Veneto e Rete Ferroviaria Italiana per raddoppiare il binario della tratta tra Padova e Vigodarzere sulla linea ferroviaria Padova–Castelfranco Veneto–Montebelluna e incentivare così il trasporto su rotaia, veloce ed ecologico.
Zaia a Vigodarzere: "Molte opere vengono fatte grazie alle olimpiadi"
L’intervento è reso possibile grazie a un finanziamento regionale di quaranta milioni di euro dal Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc). Con i suoi cento metri di lunghezza, diventerà il ponte ferroviario a campata unica più lungo d’Italia. Dopo la bonifica da possibili ordigni bellici, il ponte sarà realizzato dal lato di Padova e poi, una volta pronto, fatto scivolare fino a Vigodarzere. Solo allora il vecchio ponte sarà abbattuto.
DODICI MILIARDI DI INVESTIMENTI
Vera Fiorani, ad e dg di Rete Ferroviaria Italiana ha raccontato ai presenti del grande sforzo che sta facendo Rfi in Veneto con lavori per circa 12 miliardi di euro. La dirigente ha anche sottolineato l’ottima collaborazione con la Regione Veneto che ha dato i frutti sperati in termini di progettualità e lavori.
Il nuovo ponte sarà più alto di quello vecchio in modo da garantire il passaggio dei treni anche con il livello delle acque del Brenta molto alte. Il presidente Zaia ha precisato che con questa nuova opera la linea Padova – Belluno diventerà senza rottura di carico. Il trasporto merci sarà implementato.
I commenti dei lettori