Tangenti per la casa di riposo, ecco chi sono gli imprenditori padovani arrestati
Mauro Cazzaro e Battista Camporese sono coinvolti nell’indagine relativa alla realizzazione di una casa di riposo a Santa Maria di Sala. Si trovano agli arresti domiciliari
Alice Ferretti
Battista Camporese e Mauro Cazzaro, gli imprenditori padovani arrestati per le tangenti per la casa di riposo di Santa Maria di Sala
Tra gli arrestati nell’ambito dell’operazione della Procura di Venezia ci sono anche i due imprenditori padovani Mauro Cazzaro e Battista Camporese.
Cazzaro, 68 anni, è il presidente della Cazzaro Costruzioni srl di Trebaseleghe, ma è stato presidente di Ance Padova (l'associazione dei costruittori padovani) dal dicembre 2017 al gennaio 2021.
Architetto, con laurea allo IUAV di Venezia, si è formato nell’azienda di famiglia, creata dal padre 50 anni fa e giunta oggi alla terza generazione.
Vanta un’esperienza professionale molto ampia e consolidata nel campo dell’edilizia abitativa, commerciale e industriale ed una formazione specifica nell’ambito della ricerca, sperimentazione ed innovazione del prodotto edilizio in termini di risparmio energetico e domotica.
Molte sono le realizzazioni dell’impresa Cazzaro nel settore residenziale e delle residenze sanitarie per anziani nel Veneto, come quelle di Trebaseleghe, Vedelago e Noale.
Tra le opere realizzate dall'azienda, anche il Bosco verticale di Stefano Boeri a Treviso e un elegante condominio al posto dell'ex sede di Unindustria Treviso.
Cazzaro è stato anche consulente del lavoro all’Ascom.
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Camporese, ex manager all’Oic della Mandria
Battista Camporese originario di Borgoricco è stato direttore generale della Fondazione Oic (Opera immacolata concezione) dal 1993 al 2006.
Ha ricoperto anche il ruolo di direttore generale a Villa Maria, in via delle Melette a Padova.
Camporese fa parte inoltre di una famiglia molto conosciuta a Borgoricco per avere un’azienda di onoranze funebri
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