Investimento sui binari, treni sospesi tra Monselice e Rovigo
Ritardi sulla linea per tutta la serata di venerdì 13 gennaio. La vittima è un trentenne di Rovigo
Felice Paduano
Un treno fermo sui binari
Un trentenne è stato investito e ucciso da un treno nel tardo pomeriggio di venerdì 13 gennaio: sospesa la circolazione ferroviaria tra Monselice e Rovigo per lungo tempo con pesanti ripercussioni sul traffico ferroviario.
L’incidente si è verificato alle 19.14 nel tratto tra le stazioni di Stanghella e Sant’Elena e subito è scattato l’allarme con la pronta risposta della macchina dei soccorsi. Sul posto gli agenti della Polfer di Rovigo con l’ambulanza del Suem polesano e le unità dei vigili del fuoco arrivate da Este.
Si è reso necessario anche l’intervento dell’autorità giudiziaria di Rovigo, competente per territorio. Non sono state fornite le generalità della vittima ma si è appreso che si tratta di un trentenne originario di Rovigo. Secondo gli investigatori potrebbe trattarsi di un gesto estremo.
Alcuni testimoni avrebbero riferito di aver visto il giovane camminare lungo i binari incurante delle segnalazioni lanciate al convoglio. Le indagini sono in corso mentre si è resa necessaria l’opera dei vigili del fuoco e dei tecnici delle Ferrovie per ripristinare la linea.
Il treno da Venezia S. Lucia delle 18.26 diretto a Napoli Centrale è stato fermato alle 19.14 sui binari della stazione di Stanghella. Il Frecciarossa Venezia S. Lucia delle 19.26 e diretto a Roma Termini è stato deviato sul percorso alternativo da Padova a Bologna, attraverso Verona, accumulando un ritardo di oltre due ore. Stessa sorte e medesimo ritardo per l’Intercity Roma Termini – Trieste Centrale. I convogli regionali hanno subito limitazioni di percorso e alcune tratte sono state sostituite con i bus. Notevoli i disagi registrati. —
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