Morto l’imprenditore Toni Tommasini, fondò il Centro Tom
Originario di Villanova di Camposampiero, aveva 89 anni. Nel 2016 aveva ceduto il complesso commerciale a Santa Maria di Sala. La sua storia imprenditoriale in un libro
giusy andreoli
Antonio Tommasini, per tutti Toni
Un arresto cardiaco ha stroncato lunedì 9 gennaio in tarda serata Antonio “Toni” Tommasini, pioniere nel campo dell’abbigliamento, del tessile e della moda, ideatore e fondatore del Centro Commerciale Tom a Santa Maria di Sala. In precedenza aveva aperto la catena di negozi Confezioni Tommasini a Campodarsego, Mellaredo di Pianiga (Venezia) e Ponte di Brenta.
Ricoverato da Santo Stefano
Tommasini aveva 89 anni, ne avrebbe compiuti 90 a giugno. Il decesso è avvenuto all’ospedale di Camposampiero, dov’era ricoverato dal giorno di Santo Stefano per una frattura al femore causata da una caduta accidentale nella sua abitazione. Era stato anche operato e il percorso post operatorio non presentava difficoltà tanto che fra qualche giorno era atteso il suo ritorno a casa, dalla moglie Lina Gerotto che aveva già fatto preparare una stanza per la lunga convalescenza.
La notizia della morte del marito, imprevedibile e sconvolgente, è stata quindi un fulmine a ciel sereno che l’ha devastata. L’anziana signora è stata subito circondata dall’affetto dei famigliari e dei nipoti, giunti anche da Campodarsego, paese di origine della donna, che appartiene a una famiglia storica.
Il Centro Tom in una vecchia immagine
Il cordoglio
In tanti la stanno sostenendo in questi difficili momenti. Fra i primi ad esprimere il cordoglio per la perdita di Tommasini è stato il sindaco Cristian Bottaro. «La cittadinanza del Comune di Villanova di Camposampiero si stringe nel cordoglio a Lina e alla famiglia Tommasini per la scomparsa di Antonio», il post di Bottaro, «un capitano d’impresa che, grazie al suo genio e alla sua laboriosità ha saputo creare ricchezza, qualità e occupazione. L’amministrazione comunale saluta con profonda riconoscenza e stima questo grande uomo».
In lacrime l’amico sindaco di Campodarsego Valter Gallo. «A Toni devo tantissimo», dichiara commosso Gallo, «mi ha dato la possibilità di crescere professionalmente diventando fornitore della sua azienda. Persona umile e con una sola parola, qualità rara che l’ha contraddistinto. Un altro pezzo di storia che se ne va, un imprenditore illuminato che ha fatto grande il nostro territorio».
La storia imprenditoriale
La storia di Toni Tommasini è quella di tanti nordestini che si sono realizzati da soli. La sua storia, Tommasini l’aveva raccontata nel libro “Il futuro ha un cuore antico, storia di un capitano coraggioso”, a cura di Silvano Bressanin. Nativo di Arina di Lamon, nel Bellunese, sin da quando cominciò a lavorare, giovanissimo, dimostrò capacità imprenditoriali, specie nel commercio.
Emigrato diciottenne in Venezuela, a Caracas, si diede alla vendita di olio di oliva. Tornato in Italia investì nel commercio, girando in bicicletta i mercati per vendere stoffe. Con i fratelli Margherita, Giovanni e Virginia riuscì ad aprire il primo negozio di confezioni a Mellaredo di Pianiga e nel 1954 un secondo a Campodarsego, poi un terzo a Ponte di Brenta.
Nel 1975 comprò una vasta proprietà alla “Madonna Mora” di Santa Maria di Sala, nel Veneziano, dove due anni dopo, con la sorella Margherita e il fratello Gianni creò il Centro Tom, che gli diede notorietà e fortuna.
Non avendo nessuno a succedergli e dopo la morte dei fratelli, nel 2016 Tommasini cedette il “suo” Centro ottenendo l’impegno che la struttura continuasse a chiamarsi “Centro Tom” e che ai dipendenti fosse assicurato il lavoro. Il funerale venerdì 13 alle 15 in chiesa a Murelle.
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