VENEZIA. "Mi è sembrato che l'isolamento di questa professoressa fosse totale e generale. Di certo per me era una donna a tutti gli effetti, visto che tale si sentiva. Penso che la Costituzione garantisca questi diritti". Lo ha affermato il presidente del Veneto, Luca Zaia, in merito alla polemica che ha coinvolto l'assessore veneto all'Istruzione, Elena Donazzan, che aveva definito 'uomo vestito da donna' la docente transessuale di Marcon (Venezia) morta suicida.
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