PADOVA. Davanti al giudice Caterina Zambotto si è svolta oggi (giovedì 26 maggio) la prima udienza al tribunale civile con il premier Mario Draghi e il ministro della Salute Roberto Speranza chiamati a risarcire 100 mila euro. I due membri del Governo sono stati chiamati in causa da un’impiegata padovana di 66 anni, che è anche presidente dell’associazione Libertà costituita il 4 gennaio scorso, un gruppo che fa chiaramente riferimento al mondo No vax.
Padova, Draghi e Speranza citati in giudizio da una impiegata No vax: prima udienza, il Governo si difende

Primo round davanti al giudice Zambotto del processo civile con contestuale richiesta di risarcimento di 100 mila euro al premier e al ministro della Salute