VENEZIA. Prosegue l’emorragia delle scuole paritarie in Veneto. Il 31 agosto, altri 14 istituti chiuderanno i battenti per mancanza di iscritti. Si aggiungono agli 11 che hanno cessato la loro attività l’anno scorso e ai 15 dell’anno precedente ancora.
«Complice anche il calo demografico, in dieci anni abbiamo perso 15 mila iscritti. Roma deve smettere di trattare il Veneto come le altre Regioni, qui due bambini su tre frequentano le scuole paritarie, ci sono persino Comuni nei quali non ci sono alternative.