VENEZIA. I Finanzieri del Comando Provinciale di Venezia e di Padova, coordinati dalla Procura Europea di Venezia (EPPO - European Public Prosecutor’s Office) hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni e disponibilità finanziarie per un valore superiore a 8,5 milioni di euro, disposto dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Padova.
Si tratta del corrispettivo del profitto di un’ipotizzata frode all’Iva nel settore del commercio dell’abbigliamento, perpetrato da imprese gestite da commercianti di origine cinese residenti nelle province di Venezia e di Padova, ma con base di vendita presso il Centro Ingrosso Cina di Padova.
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