Piazzola, Maserati invade la corsia opposta e centra una Bmw: un morto e cinque feriti
Il terribile frontale in località Isola Mantegna,a poca distanza dal confine con Camisano Vicentino. Luca Peruffo, 53 anni di Villafranca Padovana, era alla guida della Maserati: il suo commosso ricordo
paola pilotto
PIAZZOLA SUL BRENTA. È di un morto e cinque feriti, di cui due gravi, il terribile bilancio dell’incidente che è accaduto sabato pomeriggio a Isola Mantegna. Un pauroso frontale fra due auto dove ha perso la vita un rappresentante di Villafranca Padovana, Luca Peruffo di 53 anni, che era alla guida di un Suv Maserati Levante. Gravissimo il passeggero che era con lui e feriti anche 4 giovanissimi fratelli di origine cinese, residenti a Piazzola e a bordo di una Bmw X3.
L’incidente è avvenuto attorno alle 15 in Via Sega a neanche 200 metri dal confine con Camisano Vicentino. M.U. , 19 anni, conducente della La Bmw, proveniva dal Vicentino. Il giovane stava tornando a casa assieme ai suoi fratelli di 15, 16 e 18 anni. Era appena uscito da una curva e si trovava nel rettilineo quando dal lato opposto sopraggiungeva il Suv, anche questo uscito da una curva.
LA DINAMICA
Le prime immagini dello schianto tra due macchine a Piazzola: un morto e 5 feriti
Le cause sono ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri di Piazzola che hanno eseguito i rilievi. Secondo la ricostruzione dei militari, la Maserati sul rettilineo dopo la curva avrebbe invaso la corsia opposta di marcia andando a scontarsi contro la Bmv. Forse una distrazione o la velocità eccessiva all’origine di tutto.
Fatto sta che i due mezzi non sono riusciti a schivarsi. La Maserati è rimasta ferma in centro alla strada con il muso distrutto mentre la Bmw è stata schizzata dal alto opposto giù per il campo. Un botto pauroso in mezzo alle campagne deserte della più piccola frazione di Piazzola. Il conducente della Maserati è morto sul colpo. Ferito gravemente il passeggero, grave anche il conducente dell’altra auto.
LA VITTIMA
I SOCCORSI
Sul posto sono usciti due elicotteri del Suem e due ambulanze, oltre ai vigili del Fuoco di Padova e Vicenza, che hanno messo in sicurezza le auto ed estratto le persone dagli abitacoli. I feriti sono stati soccorsi e trasportati negli ospedali di Cittadella e Camposampiero, Padova e Treviso. Per Peruffo invece non c’è stato nulla da fare se non constatarne il decesso. La salma è stata trasferita all’obitorio di Cittadella al termine dei rilievi. Peruffo, rappresentante di elettrodomestici, lascia la moglie ed una figlia. Viveva in Via Matteotti, 27 a Villafranca Padovana.
LA VIABILITA’
Il tratto di strada è stato chiuso per più di 3 ore, finché i carabinieri non hanno concluso i rilievi, ed il traffico è stato deviato. I due mezzi sono stati portati via con il carro attrezzi e posti sotto sequestro. Durante le operazioni, tante persone sono accorse a vedere sul posto cosa fosse accaduto. Gli elicotteri e le sirene spiegate hanno scosso tutto il paese.
LE TESTIMONIANZE
«Il botto si è sentito fortissimo» racconta la famiglia di stranieri che abita poco lontano «siamo usciti e abbiamo visto le macchine distrutte. Abbiamo preso tanta paura. Poi altri che passavano hanno chiamato i soccorsi. C’erano i ragazzi che urlavano e la gente che diceva che un signore era morto. Un disastro». Le prime voci parlavano infatti di 3 morti, poi durante i soccorsi la situazione è parsa un po’ meglio, ma due feriti, l’amico di Peruffo e il conducente della Bmw, restano comunque gravi, entrambi portati in ospedale con l’elicottero. —
L’INTERVENTO DEI SOCCORRITORI
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