MOGLIANO. Aveva ottenuto in primo grado nel 2018, dal Tribunale di Treviso, un risarcimento di 142 mila euro per il lavoro svolto, come collaboratrice con partita Iva, all’interno di un blasonato studio di architettura moglianese tra il 2009 e il 2012. Il titolare aveva però deciso di ricorrere in appello.
La professionista moglianese protagonista di questo contenzioso, ha visto ora confermare anche in secondo grado lo stesso principio: le 4.300