VENEZIA. Ad Eraclea, per anni, ha agito un’associazione criminale di stampo camorristico. Lo conferma la prima sezione della Corte d’Appello di Venezia, presieduta da Carlo Citterio, con la sentenza con la quale mercoledì sera ha convalidato il quadro accusatorio presentato dalla Procura di Venezia e dalla Procura generale, confermando nella sostanza il “cuore” della sentenza con le condanne in primo grado: il “Clan dei Casalesi di Eraclea” è stata un’associazione criminale di stampo mafioso, così come configurato dall’articolo 416 bis.
Confermate