PADOVA. Oltre novemila file contenenti dati sensibili sulla salute dei padovani resi disponibili sul web da un’organizzazione di hacker.
Con questa ulteriore azione, il gruppo di cyber criminali ha aggravato ulteriormente il disagio dei padovani che dopo essere stati costretti a fare i conti con il blocco dei servizi nei primi giorni di dicembre e una lenta ripresa a singhiozzo, ora devono assistere alla pubblicazione delle loro cartelle cliniche in mezzo a una serie di altri file di riunioni ed elenchi di medici non vaccinati.
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