Veneto, i sindaci scrivono a Draghi: “Criteri iniqui per la ripartizione dei fondi di rigenerazione”
Mario Conte (Anci): «I nostri appelli al superamento dei criteri iniqui stabiliti per l'attribuzione dei fondi non sono stati ascoltati»

Mario Conte, sindaco di Treviso e presidente di Anci Veneto
VENEZIA. Il presidente di Anci Veneto Mario Conte ha inviato al premier Mario Draghi una lettera a nome di tutti i sindaci veneti, in seguito all'esclusione del 90% dei comuni della regione dai finanziamenti ai progetti per la rigenerazione urbana, definiti con decreto del Ministero dell'interno, di concerto con il Ministeri di economia e finanze e infrastrutture.
«I nostri appelli al superamento dei criteri iniqui stabiliti per l'attribuzione dei fondi non sono stati ascoltati», sottolinea Mario Conte.
«Per questo abbiamo deciso di scrivere al Presidente del Consiglio Draghi per chiedere di mettere fine a questa situazione di squilibrio che non favorisce lo sviluppo del nostro Paese. Escludere i comuni veneti significa danneggiare chi ha capacità di spesa, chi ha sempre il bilancio a posto e chi intende investire per creare nuove opportunità. La rigenerazione urbana e la riduzione dei fenomeni di marginalizzazione non sono temi ad appannaggio del Mezzogiorno ma una sfida che accomuna tutta l'Italia e che riguarda il futuro dei territori e della comunità».
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