BIBIONE. Giuseppe Morsanuto è il più illustre tra gli arrestati, considerato dagli inquirenti l’anello debole, ma di congiunzione, tra gli altri arrestati e coloro che subivano la pressione da parte del gruppo malavitoso. Ma con la sua carica Morsanuto poteva avere anche rapporti con l’amministrazione comunale. Le altre persone coinvolte hanno a che fare da anni con Bibione. I D’Antonio, i Carrano e i Biancolino, sono persone che hanno attività nel commercio di pelli, e che operano anche nei mercati settimanali.
Camorra a Bibione, i ritratti degli arrestati: dai commercianti di pelli a Zefferino, 18 anni per omicidio

Gli arrestati nell’inchiesta della Guardia di Finanza con la Dda di Trieste. Le attività nel commercio ambulante e la rete che secondo le tesi d’accusa era chiaramente malavitosa