VENEZIA. "Siamo ancora preoccupati. Finchè non iniziamo a far calare in maniera vistosa i ricoveri non caleremo nelle terapie intensive, e quindi nella mortalità".
Lo ha sotttolineato il presidente del Veneto, Luca Zaia, illustrando la situazione clinica del Covid-19 in regione.
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- la Tribuna: I dati ufficiali del Covid in Veneto
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"Nella prima ondata - ha ricordato Zaia - avevamo un rapporto ricoverati in area non critica/terapie intensive di sei a uno. Con la seconda siamo passati a 8 su 1, un terzo di incremento dell'area non critica. In questa ultima ondata abbiamo 5,5 pazienti in area non critica su uno in terapia intensiva".
PER APPROFINDIRE
"L'area non critica è precipitata giù, ma cresce la terapia intensiva. Noi ricoveriamo mediamente 80-100 persone al giorno, e se calcoliamo che mediamente il 10/15% finiscono in terapia intensiva, fra qualche giorno o fra qualche settimana. Duemila persone che si contagiano ogni giorno me ne mandano 100 in ospedale, e 13 finiranno in terapia intensiva. Ricordo che sopra 60 anni tre su 100 perdono la vita", ha concluso.