Ecco i dati sulla letalità del Coronavirus in Veneto: dall'1,5 per cento di Rovigo al 7 di Treviso
Si va da un minimo di 1,5 per cento a Rovigo, a un drammatico 7,2 per cento a Treviso (che, ricordiamo, paga l'altissimo prezzo di aver sviluppato il primo cluster in una Geriatria, dove è noto sono ricoverati i soggetti più fragili in assoluto)
PADOVA. Si chiama letalità, cioè il numero totale di decessi in rapporto al numero totale dei soggetti affetti da una determinata malattia.
Ecco, i dati sul tasso di letalità del Coronavirus in Veneto*, sono quanto mai vari nel perimetro della nostra regione. Li ha raccolti il dottor Giampiero Avruscio, medico padovano che guida l'Uoc di Angiologia dell'azienda ospedaliera di Padova.
Si va da un minimo di 1,5 per cento a Rovigo, a un drammatico 7,2 per cento a Treviso (che, ricordiamo, paga l'altissimo prezzo di aver sviluppato il primo cluster in una Geriatria, dove è noto sono ricoverati i soggetti più fragili in assoluto)
Ecco i dati: "La letalità su base provinciale risulta essere la seguente", spiega Avruscio,"Rovigo 1,5% (provincia con meno casi positivi confermati ovvero 67); Padova 1,7% (provincia con il maggior numero di casi positivi confermati ovvero 943 + 83 di Vo' Euganeo);Belluno 2,6%; Vicenza 2,7%; Verona 2,8%; Venezia 3,3%; Treviso 7,2%".
"La letalità in Italia è del 10% (persone decedute rispetto al numero totale dei casi di contagio confermati); Lombardia 11%; Emilia Romagna 10%; Veneto 2,9%; Piemonte 6,5%; Marche 5,8%.
*I dati sono aggiornati al 19 marzo
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