Maltempo in Veneto, guida pratica alla solidarietà
I fondi aperti dalla Regione e dai Comuni, le azioni delle associazioni di categoria, le iniziative del volontariato, la beneficenza
Paolo Cagnan, Francesca Valente, Marcella Corrà
LA PREMESSA
Solidarietà diffusa, capillare, solidarietà con il cuore e con le mani. Il mantello di San Martino, tanto caro ai bellunesi, è stato diviso in tanti piccoli pezzi per aiutare, sostenere, condividere. Fioriscono infatti le iniziative piccole e grandi per il Bellunese (ma anche il Veneto) martoriato dall’alluvione.
La Regione si è mossa con il numero verde e il conto corrente, prevedendo forse di diventare il collettore degli aiuti. Non è stato così e ogni comune si è attrezzato per conto suo, ma anche le associazioni piccole e grandi hanno aperto conti. E poi le banche, i gruppi economici e commerciali, tutto il mondo del volontariato.
Come dimenticare poi il piccolo Achille con i suoi 5 euro spediti a Rocca. In questo inserto speciale abbiamo cercato di raccogliere la maggior parte delle iniziative. È una guida pratica alla solidarietà. Da qui in poi, è facile prevederlo, verranno organizzati spettacoli, manifestazioni sportive e culturali, cene per raccogliere fondi. E ne daremo conto puntualmente.
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LE ISTITUZIONI
La Regione del Veneto fa appello anche alla solidarietà, istituendo un conto corrente già attivo. Dopo l'avvio della procedura per l'attivazione di un numero sms solidale, con la richiesta formale inviata da Zaia al capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, la Regione ha anche attivato un conto corrente dove, chi vorrà, potrà versare un proprio contributo.
Il Conto Corrente è attivato presso la Banca Unicredit Spa, tesoriere regionale, ed è denominato "Veneto in ginocchio per maltempo ott. - nov. 2018". La Regione ha fornito il codice Iban: IT 75 C 02008 02017 000105442360. La causale è: "Veneto in ginocchio per maltempo ottobre-novembre 2018".
Sms solidale al numero 45500 (costo 2 euro). I fondi raccolti saranno trasferiti dagli operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento della Protezione Civile e saranno ripartiti tra le regioni proporzionalmente ai danni subiti. Le somme saranno impiegate per la realizzazione di progetti a favore dei territori coinvolti, su proposta delle regioni, mentre per le attività emergenziali nelle zone danneggiate è a disposizione il fondo per le emergenze nazionali. C’è tempo per donare fino al 3 dicembre, inviando un sms solidale o effettuando una chiamata da rete fissa al 45500 attraverso gli operatori che hanno aderito all’iniziativa di solidarietà.
Tutti i fondi aperti dal Comuni, clicca qui
Unione montana. Il conto è aperto presso MPS agenzia di Agordo (corso degli Alpini 15), beneficiario: Unione Montana Agordina – Servizio Tesoreria. codice IBAN: IT 23 W 01030 60980 000001344320. Causale versamento: EMERGENZA AGORDINO 2018
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I PRIVATI
Anche il mondo economico si sta muovendo in favore delle popolazioni colpite, ecco alcune tra le iniziative lanciate sinora.
Aspiag. In tutti i supermercati Despar, Eurospar e Interspar, i clienti potranno effettuare una libera donazione alle casse: la somma raccolta sarà versata nel conto corrente che la Regione Veneto ha dedicato all’emergenza. In tutte le filiali Despar, Eurospar e Interspar, i clienti potranno aggiungere all’importo del proprio scontrino una donazione libera, e supportare così la gestione dell’emergenza e del post emergenza nelle aree colpite. La somma raccolta sarà interamente versata nel conto corrente che la Regioni Veneto ha istituito per far fronte alle necessità generate dal disastro.
Gruppo Alì. E’ partita il 6 novembre la raccolta fondi promossa dal Gruppo Alì in tutti i 111 supermercati e ipermercati di Veneto ed Emilia Romagna. Ogni cliente Alì e Alìper può contribuire a portare un aiuto concreto alle comunità colpite dal maltempo donando 1€ con 100 punti della Carta Fedeltà; il Gruppo Alì raddoppierà la donazione portandola a 2€. È possibile donare anche online sul sito www.alisupermercati.it accedendo alla propria area personale.
SuperW. La Walber, supermercati SuperW, sta dando visibilità alla campagna regionale “Aiutiamo il Veneto” che permette di donare 2 uro con un sms o da rete fissa al 45500 oppure sul conto della Regione,
Ascopiave. Sul conto aperto dalla Regione, il colosso energetico della Marca, Ascopiave, ha versato 200 mila euro. «Da sempre ci sentiamo vicini al territorio, perciò il nostro consiglio d’amministrazione ha deciso di destinare 200 mila euro alle popolazioni colpite dai nubifragi», informa il presidente Nicola Cecconato.
Ascotrade. Duemila alberi da cui ripartire, è questo il prossimo impegno di Ascotrade per i territori veneti distrutti dal maltempo. Un'iniziativa che rientra nel più ampio progetto di riqualificazione denominato Fabbrica dell’Aria che prevede la piantumazione di alberi, donati da Ascotrade, in diverse città di Veneto e Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con AzzeroCO2. Avviata nel 2017 a Pordenone, la Fabbrica dell'Aria ha già creato tre nuove aree verdi, riqualificando 10.000 mq di territorio.
Il progetto prevedeva, nelle prossime settimane, l'avvio della piantumazione di 4.000 nuovi alberi suddivisi tra le province di Treviso e di Vicenza: 1.000 nel comune di Morgano, 1.000 a Treviso e 2.000 nella città di Vicenza. Gli eventi di questi giorni hanno però convinto Ascotrade a spostare la propria attenzione verso i comuni più disagiati e così le piante inizialmente destinate a Vicenza saranno inviate sull'Altopiano dei Sette Comuni, zona montana gravemente danneggiata dal maltempo. Il nuovo bosco di Ascotrade troverà perciò dimora ad Asiago.
Federfarma. Gli eventi del maltempo nel Bellunese hanno danneggiato in modo diverso circa 25 farmacie con mancanza di corrente nella maggior parte dei casi ma anche allagamenti per un ammontare dei danni che si aggira intorno ai 30 mila euro. Le farmacie colpite sono distribuite nelle zone dell’agordino, della zona del Cadore, di Feltre città, dell’Alpago e della val zoldana. Federfarma veneto ha deciso di stanziare un fondo per aiutare le farmacie del bellunese flagellate dal maltempo. il presidente di federfarma belluno, roberto grubissa, sta già lavorando per una ricognizione approfondita dei danni che ci serve per stanziare un secondo pacchetto di risorse.
Pneusmarket. A Fiera di Primiero la Pneusmarket, leader nella distribuzione e vendita di pneumatici, ha provveduto a sostituire le due gomme danneggiate della pala meccanica usata dal comune di Gosaldo per lo sgombero e la pulizia delle strade invase dal materiale.
Carraro. I titolari ed i dipendenti di una nota concessionaria di automobili di Susegana hanno scelto di rinunciare a gratifiche natalizie e spese per cene aziendali al fine di convertire l'importo relativo a favore dei bellunesi. Egià stato consegnato alla Regione un assegno da 15 mila euro da far confluire nel fondo creato ad hoc.
Dolomiti-shirt. Ùn incontro e un logo per rilanciare l'Agordino. La grafica Iliana Comina ha ideato e messo a disposizione di tutta la comunità un logo, simbolo della rinascita delle terre colpite dall'alluvione. un cerchio spezzato, con lo scheletro di un albero con un cervo, animale simbolo della terra, e un lupo.
Da dolomitshirt magliette, felpe, tazze e berrettini "agordino - dove rinascono le dolomiti" ...per ogni articolo acquistato, una parte sarà devoluta per la ricostruzione…
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LE BANCHE
Gruppi bancari di rilievo nazionale e banche di territorio stanno adottando varie contromisure rispetto alle esigenze delle popolazioni colpite. L’Associazione bancaria italiana (ABI) ha chiesto agli istituti di credito di non far pagare commissioni su bonifici o altre forme di trasferimento di fondi per il maltempo. La richiesta era stata avanzata dal governatore Zaia: “Lo spirito di solidarietà e di vicinanza ai territori che ha mosso il mondo bancario è di grande significato.La squadra della solidarietà si allarga ogni giorno di nuovi protagonisti, e questo è bello e incoraggiante per il futuro”.Ecco il quadro ancora provvisorio delle iniziative dei singoli istituti.
Intesa Sanpaolo ha attivato due iniziative a sostegno di famiglie e imprese che hanno avuto danni dal maltempo: un plafond nazionale di 1 miliardo per finanziamenti a condizioni agevolate a famiglie e imprese, di cui 270 milioni destinati al Triveneto e la sospensione per 12 mesi delle rate dei finanziamenti in essere presso le famiglie e le imprese di tutte le aree geografiche colpite dal maltempo, cui anche il Triveneto.
Unicredit si impegna a sostenere persone e imprese con un pacchetto di misure straordinarie previsto nelle province di Belluno, Treviso, Venezia e Vicenza. Verrà messa a disposizione una moratoria di 12 mesi sulle rate dei mutui ipotecari e chirografari per le imprese con sede legale oppure operativa nelle zone colpite dall’evento calamitoso che abbiano subito danni e per tutti i clienti privati intestatari di mutui ipotecari residenti in uno dei Comuni interessati che siano stati danneggiati.
Inoltre, per far fronte alle prime e più impellenti necessità, la banca metterà a disposizione un “Prestito sostegno” con tasso agevolato per i clienti privati residenti e il “Pacchetto nuovo credito alle imprese” con linea di finanziamenti chirografari-ipotecari a condizioni agevolate in favore di clienti imprese con sede nei Comuni colpiti dall’evento.
Volksbank assicura il suo intervento nel Nord Est d’Italia. Così per famiglie e imprese di Veneto, Trentino e Alto Adige, la Banca Popolare dell’Alto Adige ha deciso di mettere a disposizione un plafond di 20 milioni di euro diretto a supportare le necessità di cittadini e aziende attraverso una serie di interventi mirati:
- moratoria di 12 mesi sulle rate dei mutui ipotecari e chirografari per le imprese operanti nei comuni colpiti e per tutti i clienti privati intestatari di mutui ipotecari residenti in uno dei comuni interessati che siano stati danneggiati dall'evento
- finanziamenti con tasso agevolato per i clienti privati e/o aziende residenti nei comuni colpiti dall'alluvione che abbiano subito danni
Si tratta di un primo intervento e impegno concreto per poter venire incontro alle impellenti necessità legate agli ingenti danni provocati e per permettere il riavvio delle attività commerciali, artigianali e industriali.
BCC.
Cassa Rurale Dolomiti. Il Consiglio di Amministrazione della Cassa Rurale Dolomiti di Fassa Primiero e Belluno ha deciso di stanziare un plafond da destinare sia alle attività economiche che alle famiglie.
Tutte le filiali della Cassa Rurale sono già disponibili a raccogliere le richieste di finanziamento. Le linee di credito saranno concesse, come primo intervento, a condizioni economiche che consentiranno una rapida ripresa della normalità. È stata anche prevista una moratoria delle rate di mutui o prestiti in scadenza nei prossimi mesi da concedere a quelle aziende o famiglie già clienti della Banca per le quali l’evento atmosferico possa condizionarne l’immediato pagamento.
Cassa rurale di Cortina. La Cassa rurale e artigiana di Cortina e delle Dolomiti ha stanziato 110 mila per i comuni più colpiti, la cifra maggiore andrà a Rocca Pietre dove c’è una filiale. E poi azzeramento dei mutui per dodici mesi, un’ora di stipendio dei dipendenti, il gettone di presenza degli amministratori, finanziamenti a lungo termine a tasso zero, aperta una raccolta fondi con Insieme si può.
L'ECONOMIA
Confagricoltura Veneto ha aperto una sottoscrizione a favore delle popolazioni colpite, ecco gli estremi utili. Il conto corrente è stato attivato presso la il banco BPM filiale di Feltre. Beneficiario: Confagricoltura Belluno Il Codice IBAN è: IT 87 Y 05034 61110 000000006595. La causale è: “Solidarietà aziende agricole”
“Coldiretti aiuta la montagna bellunese”, aiutare la montagna è aiutare se stessi. Si chiama così il conto corrente aperto da Coldiretti Belluno “Aiutare la montagna è aiutare se stessi”. c/c intestato a Coldiretti Belluno COLDIRETTI AIUTA LA MONTAGNA BELLUNESE IT18G0890462190007000008458
CIA Agricoltori Italiani Veneto ha aperto un conto corrente intestato a: CIA PER IL TERRITORIO VENETO e l'Iban è IT28T0890462180021000002642».
Confesercenti. Un euro per le Dolomiti. Confesercenti del Veneto Centrale lancia una raccolta di fondi: in ognuno dei negozi aderenti sarà piazzata una cassetta dedicata “Natale di solidarietà” dove ogni cliente potrà inserire un euro. Anche l’esercente, volendo, potrà contribuire.
[[(Video) Maltempo in Veneto. I Serrai di Sottoguda dal drone dei vigili del fuoco]]
IL VOLONTARIATO
Sono moltissime le persone che da ogni parte d'Italia vogliono sapere come fare per aiutare in modo pratico i bellunesi, in particolare quelli che abitano nelle terre più ferite dal maltempo. Non offrono soldi ma cibo, vestiti e aiuti concreti, comprese mani e buona volontà. Coordinare i volontari sul territorio, soprattutto se si tratta di una provincia così vasta, dispersiva e con tante criticità, non è affatto semplice. Ci vogliono ordine, preparazione, consapevolezza delle proprie competenze ma anche dei propri limiti, senza menzionare la necessità di operare in piena sicurezza per sé e per gli altri.
Il Centro coordinamento soccorsi di Belluno spiega che «per motivi di formazione richiesta per legge sulla gestione delle emergenze e relativi rischi non possiamo accettare disponibilità di persone che non appartengano del sistema di Protezione civile e regolarmente iscritte alle associazioni che ne fanno parte. I cittadini possono comunque mettersi a disposizione a titolo personale della popolazione colpita, sotto loro responsabilità. Suggeriamo di contattare eventualmente i Comuni colpiti che potrebbero avere necessità specifiche e mettere in contatto disponibilità e richieste».
La scrematura.A fronte dell'ondata crescente di offerte di volontariato pro e post emergenza, il Csv di Belluno ha scelto di attivarsi per raccogliere in modo ordinato e completo tutte le offerte di aiuto pratico che sono cominciate ad arrivare. Non essendo stati segnalati bisogni specifici da parte delle singole comunità (se non da alcuni paesi rimasti per qualche tempo senza generatori o gasolio), la scelta è stata quella di raccogliere le singole disponibilità in una tabella online, già condivisa con gli amministratori del territorio perché possano attingervi in maniera autonoma per singole necessità (ad esempio pulizia del verde, delle strade o dei sentieri, assistenza domiciliare, distribuzione di beni di prima necessità, preparazione pasti, trasporto solidale, etc).
Chiunque voglia rendersi disponibile per questi e altri bisogni può mandare una mail a ufficiostampa@csvbelluno.it dettagliando al meglio la propria offerta (riferimenti personali, periodo di azione, eventuali preferenze rispetto all'ambito territoriale di operatività, competenze specifiche, autonomia o meno negli spostamenti, recapiti per il ricontatto, autorizzazione al trattamento dei dati personali). Nel sito del Csv è disponibile il modulo da compilare, cartaceo e digitale.
Club Alpino Italiano.Molte sezioni Cai della provincia stanno organizzando giornate di pulizia e sgombero di sentieri di montagna per salvare la stagione invernale e la prossima estiva. L'appello è di non avventurarsi lungo percorsi sconnessi o che confondono l'orientamento ed eventualmente di far pervenire le segnalazioni di danni o disagi alle associazioni di riferimento.
Anche in Val di Zoldo la locale sezione Cai cerca volontari per il ripristino del Triol del Camillo: appuntamento alle 8 di sabato nel parcheggio dell'ex hotel Corinna.
Il CAI nazionale ha attivato una raccolta fondi intitolata “Aiutiamo le Montagne di Nordest” che rappresenta anche la causale per i versamenti. Il conto corrente è attivato presso la banca di Sondrio, codice IBAN è IT 76 Y 05696 01620 000010401X43.
Associazione Nazionale Alpini.L’Associazione Nazionale Alpini, i cui volontari e addetti della Protezione civile sono costantemente al lavoro nelle zone interessate della nostra provincia, ha aperto un conto corrente già operativo. La denominazione del conto è: Fondazione ANA Onlus CTO calamità novembre 2018, Iban: IT 64 I 06230 01627 000046045918, Bic/Swift: CRPPIT2P227, banca di riferimento Crèdit Agricole, Filiale di Milano, via Armorari 4. Chi volesse, può effettuare la propria donazione direttamente alla Sezione, che poi provvederà poi a versarla nel succitato conto corrente nazionale.
Bellunesi nel Mondo. ll conto corrente è attivato presso la Volksbank filiale di Belluno (via Caffi, 15). Il Codice IBAN è: IT51 L058 5611 9010 9257 1405 390 – bic/swift BPAAIT2B092. La causale è: “Erogazione liberale – Bellunese in ginocchio per maltempo del 29.10.2018”.
Varie raccolte fondi. Tra le raccolte fondi solidali attivate in questi giorni si segnalano queste comitati
Gocce di Sole onlusIT74T0200861340 000102295092 – causale "Emergenza nel Bellunese"
La Terra Trema il Cuore No onlus IT02K0890461110 026000002054
Insieme si può... IT 23 A 08511 61240 0000 0002 3078 - causale “Maltempo 2018”)
Bandiera Gialla Rovigo IT 90 Q 03359 016001 0000 0160 718).
Tgla7-Corriere. Un'inattesa campagna è stata lanciata da TG LA7-Corriere della Sera, che ha aperto un conto corrente presso banca Prossima per dare “Un aiuto subito per i boschi devastati del Nordest”. Il Codice IBAN è IT05H0335901600100000162667.
[[(Video) Maltempo Belluno, in volo sulle aree devastate da vento e piogge]]
LA BENEFICENZA
Musica è spesso sinonimo di beneficenza e lo è anche per il maltempo di ottobre. Domenica 25 novembre alle 16 al Dolomiti Danze di Sedico ci sarà l'evento “Ballando per l'Agordino” con annessa raccolta fondi. Il 2 dicembre il locale Bandiera Gialla di Fonzaso ospita #ForzaFeltre (ingresso 10 euro, tutto in beneficienza). Il 22 dicembre sul palco del comunale Maci's Mobile e Non Voglio Che Clara saranno assieme per un concerto solidale.
L’otto dicembre a “El Filò” di Grantorto (Padova) il Veneto Imbruttito organizza con il Comune un evento benefico chiamato Veneto Friends con molti artisti: cantanti, comici, cuochi, tribute band e altro. Qualche nome: Alessandro Mocellin (Academia Bona Creansa); Marco Rabito (Serenissima Meteo); Stefano Ferrari (Radio Company); Fabiano Mantovan (Masterchef Italia); Giovanna Wale (Masterchef Italia); Imoco Volley Conegliano (Serie A Femminile); Nicola brugiolo (Influencer); Walter Basso (Striscia la Notizia); Andreas Ronco (Il Veneto Imbruttito); Marco e Pippo (Comici); Pasta e Fasioi (Gruppo country Veneto); Radiosboro (Gruppo parodie Venete); Herman Medranoo & Kalibro (Rap Veneto); DOLiWOOD Films (Doppiaggi in Veneto); - Giusy Zenere (Comica); John See A Day (Gruppo rock Veneto); - Sweet Devils Crew (Scuola di ballo); Loredana Mariga (Presentatrice); Rock Star Vasco Tribute(Vasco Tribute) Chi vuole dare una mano durante la manifestazione, offrire i suoi prodotti, la sua arte, le bevande, o qualsiasi altra cosa, è invitato a scrivere a info@ilvenetoimbruttito.compa.
Concerto al Geox. Un grande concerto di solidarietà potrebbe essere organizzato al Gran teatro Geox di Padova a favore delle terre bellunesi. La data sinora immaginata è la seconda metà di gennaio, l’idea sarebbe quella di costruire un evento con importanti artisti sia italiani che stranieri e servire a raccogliere fondi da destinare alle popolazioni bellunesi. Se ne sta occupando Alfredo Drago per conto del Comune di Padova, che non ha però ufficialmente ancora preso una decisione definitiva rispetto all’evento.
La cena gourmet. Una cordata tutta bellunese di professionisti della ristorazione, capitanata da quattro dei ristoranti più apprezzati del territorio: dall’Alpago al Basso Feltrino, tutti uniti con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore delle terre venete colpite dal disastro scatenatosi a cavallo tra il 29 e 30 ottobre scorsi.
Cibo, cuore, futuro – A tavola per le Dolomiti. Questo il nome di quella che sarà una serata davvero unica e imperdibile, soprattutto per gli amanti del ben mangiare: un poker d’assi della cucina servito sabato 25 novembre dalle 20.30 nella suggestiva cornice della vecchia Cartiera di Vas. Per la serata solidale gli chef di Locanda San Lorenzo (Puos d’Alpago), Locanda Solagna (Vas-Quero Vas), Ristorante Panevin (Cart) e Villa Clizia metteranno a disposizione alcune delle loro ricette per realizzare un menù degustazione che, assieme all’attentissima selezione di vini Biasiotto, resterà nella memoria dei commensali come combinazione irripetibile di cucina gourmet e orgoglio bellunese.
La location è bellissima, il menù irripetibile, i posti limitati, obbligatoria la prenotazione da fare allo 0439- 788019. Contributo minimo per la serata € 60. Tutto il ricavato verrà devoluto ai territori colpiti.
Il menù è troppo ricco per essere riassunto, vi stuzzichiamo un po’, così: Millefoglie vegetale, Rotolo di coniglio ripieno di pistacchio e pomodorini disidratati, Crema di sedano rapa con uovo cotto a bassa temperatura e guanciale di Sauris croccante, Tortello alla zucca misticanza di mare e chiodini, Guancia di manzo brasata al vino “Canaja 2008” con mescè di patate all’arancia e mandarino.
Al fianco delle iniziative di sostegno più istituzionali si sono aggiunte giorno dopo giorno quelle di gruppi e cittadini, non solo bellunesi.
Crowdfunding. La prima in assoluto è stata la campagna di crowdfunding (finanziamento collettivo online) “Rialzati Agordino” di Valentina Conte, titolare di “Dolom-Eat”. Finora ha permesso di raccogliere oltre 15 mila euro, 13 mila dei quali già consegnati nelle mani del sindaco di Rocca Pietore Andrea De Bernardin.
Loghi e gadget. Poco dopo ha iniziato a circolare online il logo “Agordino dove rinascono le Dolomiti”, realizzato e ceduto gratuitamente da Iliana Comina per stampare prodotti con cui raccogliere fondi da devolvere ai comuni agordini in difficoltà. La proposta è iniziata a circolare prima sotto forma di immagini profilo e copertine Facebook, poi è si è concretizzata nella stampa, da parte di Dolomitshirt, di magliette, felpe, tazze e berretti recanti il logo della rinascita, formato da un cerchio spezzato, lo scheletro di un albero, un cervo e un lupo.
Cesti e regali. A molti è venuta l'idea di incentivare l'acquisto di prodotti provenienti o realizzati nel territorio bellunese. Dopo la disponibilità di Coldiretti e Camera di Commercio a coordinare e promuovere l'acquisto delle eccellenze bellunesi, sono partite anche altre proposte più spontanee. Una dal progetto “DDolomiti” (nato qualche mese fa per creare una rete di “custodi del territorio”), che invita a a regalare un aiuto comprando prodotti del territorio.
Un'altra dal portale di informazione Nuovo Cadore, che ha focalizzato l'attenzione sul territorio di cui si occupa. “DDolomiti” ha fatto di più: ha ingaggiato il maestro pasticciere Iginio Massari per realizzare una torta fatta con prodotti d'eccellenza di alcune aziende agricole bellunesi: si chiama “Rinascita delle Dolomiti”: la ricetta sarà ceduta gratuitamente.
I luoghi del cuore. I boschi della Val Visdende, schiantati a terra dalla violenza del vento, sono entrati a far parte del circuito dei “Luoghi del Cuore” del Fai. Al momento hanno ottenuto 197 voti. Il vento ha spezzato e sradicato migliaia di alberi secolari. Incalcolabili i danni all'economia locale, basata anche sulla filiera del legno. Alla pagina Facebook “Madewithlove Betty” è anche possibile acquistare un alberello fatto a mano in pezzo unico e aiutare in modo simbolico i boschi del Nord Est.
Sul sito Argilledipaola.com sarà presto possibile adottare un "pinetto dal cuore grande", sostenendo un progetto di ricostruzione del territorio (ancora da individuare). Oltre alla Val Visdende ci sono i boschi della provincia di Belluno e i Serrai di Sottoguda. La campagna della pagina Fb dei Dolomitici ha portato i Serrai in una notte da 82 voti e l’872° posto al 105° posto di ieri sera con 2067 voti.
Riprendersi la montagna. Non solo il Cai, ma anche tante altre realtà solidali si sono attivate per riaprire un varco attraverso alcuni dei percorsi più suggestivi della provincia di Belluno, tanto per cominciare. Tra questi i Brent de l'Art, che sono stati riaperti dai donatori di sangue ABVS sezione di Sant'Antonio Tortal. Ma anche la strada che porta al rifugio dal Piaz sulle Vette feltrine, liberata da una quarantina di affezionati. Da non dimenticare inoltre l'apporto quotidiano dato dai cacciatori.
L'associazione #forzacomelico ha condiviso sulla sua pagina Facebook un conto corrente per “emergenza maltempo-agricoltori”: IBAN IT79P0306967684510738306592. Il Centro anziani Mas-Peron e dintorni, in accordo con il Comune di Sedico, lancia anch'esso una raccolta fondi per ricostruire la passerella del Peron. Le offerte si possono versare alla Sparkasse di Sedico IBAN IT02S0604561310040007300136 con causale “Ricostruzione passerella”.
Raccolta fondi pro alluvionati in atto negli esercizi commerciali di Cazzago di Pianiga, Dolo e Mirano, nel Veneziano: salvadanai sono stati messi negli esercizi commerciali e verranno ritirati il 20 dicembre.
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