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E' un 26enne studente a Padova l'hacker della piattaforma Rousseau del M5S

Luigi Gubello è indagato dalla Procura della Repubblica di Milano per l'attacco pirata al sistema per le votazioni online del movimento

1 minuto di lettura

MILANO. È stato un 26enne studente di matematica all'Università di Padova ad hackerare la piattaforma informatica dell’Associazione Rousseau utilizzata per gestire le attività politiche del Movimento Cinque Stelle. Sono le conclusioni delle indagini del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Milano, che eseguito un decreto di perquisizione e ispezione informatica, emesso dalla Procura della Repubblica di Milano.

«L'ho fatto per testare la vulnerabilità, non avevo fini o motivazioni politiche». È quanto avrebbe detto, in sostanza, agli investigatori l'hacker di 26 anni, Luigi Gubello, di Portogruaro, indagato dalla Procura di Milano per l'attacco informatico alla piattaforma Rousseau del Movimento 5 Stelle. Il giovane è uno studente universitario di matematica e come hacker si firmava 'Evariste Galois', matematico francese dell'Ottocento. 

Davide Casaleggio durante la presentazione del sito di Rousseau 

Di parere opposto Davide Casaleggio secondo cui «chi ha voluto colpire Rousseau lo ha fatto a fini politici. È stato fermato l'esecutore materiale ma ora spero vengano individuati al più presto anche i mandanti e gli eventuali finanziatori delle operazioni criminali contro Rousseau, il M5S, e i suoi iscritti». 

Le attività investigative, condotte con il supporto del Centro Nazionale per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (CNAIPIC) del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, proseguono per accertare altre responsabilità nelle intrusioni informatiche compiute ai danni della citata piattaforma.

Il sito Rousseau del Movimento Cinque Stelle 

Il giovane è formalmente indagato dalla Procura della Repubblica di Milano per il reato di accesso abusivo a sistema informatico.

Per tutelare i dati personali dei cittadini e la sicurezza delle comunicazioni telematiche, la Polizia Postale e delle Comunicazioni conduce, su tutto il territorio nazionale, i programmi operativi della Polizia di Stato volti alla prevenzione e alla repressione degli attacchi informatici in danno delle infrastrutture critiche e sensibili.

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