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Referendum autonomia Veneto, Zaia: "E' il big bang delle riforme istituzionali"

Il governatore subito dopo la chiusura del voto: "Non vince un partito, vince il Veneto". Scrutinio rallentato: attacco hacker

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VENEZIA. «Siamo al big bang delle riforme istituzionali e noi saremo protagonisti».

[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) Referendum autonomia Veneto: affluenza finale verso il 60%]]

Lo ha detto il governatore del Veneto, Luca Zaia, incontrando la stampa, subito dopo la chiusura delle urne per il referendum sull’autonomia.

Il Governatore, di fronte ai primi dati, è uscito dal suo ufficio a palazzo Balbi, sede della Giunta, per spiegare che «non è un referendum che non serve a nulla, non è una buffonata. Abbiamo passato la soglia del quorum, il Veneto c’è ed è quello che mi piace ricordare stasera. È stata una partita non facile, discussa per settimane e per mesi. Non esiste il partito dell’autonomia, esistono i veneti che si esprimono a favore di questa idea», il commento a caldo. 

Zaia: "Questo referendum veneto è il big bang delle riforme"

Lo stesso governatore ha rivelato che era in corso un attacco hacker: "Hanno già superato due livelli di sicurezza su tre, In questo momento siamo un pò bloccati, telefoniamo ad ogni comune. I dati definitivi immagino li avremmo nel giro di qualche ora»

«Chiederemo queste 23 competenze, il federalismo fiscale, i 9/10 delle tasse, perchè vogliamo essere come Trento e Bolzano - ha rivelato Zaia -. Domattina è convocata la giunta per la presentazione del progetto di legge che sarà la base di ciò che chiederemo al Governo». 

«Io penso che questo referendum diventerà endemico - ha detto poi Zaia intervistato in tv da Enrico Mentiana su La7 -.. Noi siamo degli apripista anche dal punto di vista giuridico e tecnico, visto che è sufficiente copiare la nostra legge per fare un referendum».

E a chi gli chiede se questo risultato politico lo proietterà a Roma in un ruolo da leader del centrodestra: «A Roma? È bene che io resti qui, non ho nessuna prospettiva e nessuna volontà di muovermi da qui. Anzi - ha aggiunto - Sono manfrine che ci hanno penalizzato non poco».

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