Piogge, Protezione civile: rispetto al 2010 un miliardo di metri cubi d’acqua in più
«Nei sei giorni dell’emergenza 2014 sul Veneto è caduto un miliardo di metri cubi d’acqua in più rispetto al 2010, cioè 3,4 miliardi contro i 2,4 precedenti. Quattro anni fa, però, le precipitazioni...
«Nei sei giorni dell’emergenza 2014 sul Veneto è caduto un miliardo di metri cubi d’acqua in più rispetto al 2010, cioè 3,4 miliardi contro i 2,4 precedenti. Quattro anni fa, però, le precipitazioni si erano concentrate in tre giorni, con effetti devastanti. Stavolta, si sono distribuiti in un arco temporale doppio, il che lascia presumere danni più occulti, meno vistosi del passato, anche se probabilmente non meno gravi». Parole di Roberto Tonellato, l’ingegnere a capo dell’Unità di progetto della Protezione civile in Veneto. Al centro operativo di Marghera stanno affluendo i rapporti dei sindaci che documentano i danni pubblici e privati sui territori di competenza e le conseguenti richieste di risarcimento alla Regione: «Alcune amministrazioni comunali sono già in grado di quantificare per sommi capi l’ammontare dei danni, altri no. Stiamo parlando di una situazione composita, dove si intrecciano lesioni alle abitazioni e alle proprietà domestiche, perdite nelle attività economiche, riparazioni necessarie alle opere pubbliche. Il tutto in un’area molto vasta, perché lo stato di calamità naturale investe l’intero Veneto». Il censimento continua: «Riceviamo nuove segnalazioni di ora in ora, credo che quando sarà possibile una stima completa e attendibili, gli effetti di questa alluvione ci riserveranno molte sorprese».
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