La famiglia è fuori a cena, i ladri svaligiano la casa. E’ il decimo colpo
Furto a Peraga di Vigonza: malviventi via con ori e gioielli, camere a soqquadro. I derubati: «Solo tanta rabbia»
Giusy Andreoli
Un sabato sera di svago si è trasformato in un’occasione sfortunata per una coppia di Peraga che abita in via Buozzi. Nel far ritorno a casa, verso le 23, marito e moglie hanno scoperto di aver patito un furto, l’ennesimo.
Mentre erano fuori sconosciuti si sono arrampicati sulla grondaia, hanno forzato la finestra di una camera e sollevato la persiana. Purtroppo non era stato inserito l’allarme.
Mancano all’appello due fedi nuziali, un paio di orecchini e un braccialetto importanti di oro e brillanti, parte di una parure, che la padrona di casa aveva tirato fuori senza poi indossarli. Hanno pure svuotato di tutte le monetine di due piccoli portafogli in un mobile all’ingresso.
«Quando siamo rincasati» racconta la derubata «ho capito subito che qualcosa non andava. Nella cucina di servizio al piano terra la porta della cantina era aperta e aperto era anche il frigo. Mi sono chiesta se non li avevo dimenticati io, ma ho avuto conferma che c’erano stati i ladri davanti al disastro».
Tutto il contenuto di armadi e cassetti era stato buttato a terra mentre il bagno, dove ogni donna tiene tutti i propri oggetti, aveva subito una devastazione.
«I ladri hanno perfino vuotato mezzo barattolo di talco per vedere se c’era nascosto qualcosa» spiega la donna «purtroppo sul lavandino hanno trovato i gioielli. Ora ho solo la collana della parure che venderò. Di tanta roba non mi è rimasto più nulla, tutto rubato nel corso degli anni. Tra furti e tentate intrusioni ne conto una decina. L’ultima volta è stato in luglio, eravamo a letto e ho sentito uno scatto: avevano staccato il vetro e stavano per entrare. Tre anni fa un altro furto e circa 9 anni fa, durante la Sagra di Codiverno, sono entrati per due volte di seguito con la stessa tecnica. Ci hanno pure rubato l’auto, ritrovata in un parcheggio a Padova, e un motocoltivatore. Ho solo tanta rabbia». Prima di arrampicarsi al piano superiore i ladri hanno visitato un appartamento al piano terra momentaneamente disabitato dopo aver rotto il gancetto di una finestra. Sembra che almeno qui non abbiano portato via nulla.
I ladri erano in tre, sono stati ripresi dalle videocamere dell’abitazione. Erano incappucciati, le mani protetti da guanti. Con tutta probabilità avevano un complice che li attendeva in auto poiché, per accedere alla proprietà, gli intrusi hanno sganciato un cancelletto. Domenica la coppia ha presentato denuncia di furto alla caserma di Pionca di Vigonza. Sempre sabato, nel pomeriggio, è stato messo a segno un furto su auto. È successo in via Bosco a Codiverno, dove il proprietario aveva parcheggiato la sua Volvo alle 15.30 ed è tornata a riprenderla due ore dopo trovando il finestrino infranto e il portafoglio con denaro e documenti sparito.
Una settimana fa è stato invece tentato un furto in una casa di via Cavour a Vigonza. Qui i ladri hanno danneggiato il portoncino, che ha resistito.
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