Quintana di Monselice, gara tra cadute da cavallo e ricorsi: la vittoria va alla contrada di San Bortolo
La 38esima edizione della rievocazione storica con oltre mille presenze e dei fuori programma che hanno tenuto fino all’ultimo con il fiato sospeso
Giada Zandonà
Giostra della Rocca: la contrada di San Bortolo riceve il palio 2023 dal sindaco Bedin
Una grande vittoria alla Quintana per la contrada di San Bortolo che, con il cavaliere Marco Diafaldi, ha vinto il Palio della 38esima Giostra della Rocca nell’ultima sfida contro Ilaria Signorini della contrada del Carmine.
Una competizione equestre che, fino al tramonto di ieri, ha tenuto le nove contrade con il fiato sospeso, nella quale non sono mancati ricorsi e una caduta da cavallo.
Alle semifinali si sono scontrate le contrade di Monticelli, della Torre, del Carmine e di San Bortolo, mentre durante la corsa Alberto Liberano ha perso la tenuta del cavallo ed è caduto.
Per lui è scattata la macchina dei soccorsi, ma dopo pochi minuti i medici hanno avvertito i tecnici delle buone condizioni di salute del cavaliere; il cavallo impaurito, invece, ha saltato la staccionata, distruggendone una parte. Anche per l’animale non ci sono state conseguenze e dopo una breve pausa le competizioni sono riprese.

Marco Diafaldi (S. Bortolo) centra il terzo e ultimo anello, vincendo il palio
L’ultima sfida, tra Diafaldi e Signorini, ha visto un netto vantaggio di velocità da parte del fantino di San Bortolo, ma la vittoria ha dovuto attendere il verdetto dei giudici a causa del ricorso da parte del Carmine per una presunta irregolarità sulla posizione di un anello.
Diafaldi aveva un mezzo giro di vantaggio sulla sfidante e per questo non era stato possibile da parte dei tecnici installare in tempo utile l’anello sul braccio della quintana.
L’edizione 2023 per la prima volta era sotto la guida di Fitetrec-ante per monta storica, associazione nazionale cha ha svolto un doppio controllo sulla gara, e ha decretato che il ricorso del Carmine non poteva essere accolto.
Dopo l’annuncio della vittoria, i contradaioli di San Bortolo si sono lanciati in una grande festa: era dal 2018 che i rosa verde non ottenevano la vittoria del palio e la loro emozione è trapelata anche nel campo gara, che hanno invaso per i primi festeggiamenti, prima di dirigersi in piazza Mazzini per la premiazione e per la consegna del Palio, realizzato dall’artista Roberto Tresin.
«Una gara davvero bellissima» racconta sorridente il 37enne Marco Diafaldi, originario di Faenza e reputato uno dei migliori cavalieri del panorama delle giostre, «Il cavallo è stato davvero bravo. Questa vittoria è stata anche una riscossa sullo scorso anno, dato che a causa di una caduta non avevo potuto portare a termine la gara.
È la mia prima vittoria a Monselice e sono certo che ce ne saranno altre» conclude Diafaldi. «Siamo felicissimi» racconta la capocontrada di San Bortolo Vanessa Poli, «Ringrazio tutti i mie contradaioli e l’organizzazione, è stata una gara meravigliosa».
La competizione che si è disputata in via Piave - dove per l’occasione era stata allestita una pista di 220 metri in cui i diciotto cavalieri a cavallo delle nove contrade si sono sfidati nel centrare gli anelli con una lancia - non ha avuto nulla da invidiare alle più prestigiose competizioni del centro Italia. Fantini di altissimo livello, cavalli preparati e un pubblico che ha superato le mille presenze.
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