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Mercatino dell’antiquariato in Prato, pienone per la nuova formula

Per la prima volta in Prato ci sono 180 banchi aperti con anche esposizioni di prodotti artistici

Felice Paduano
1 minuto di lettura

Il mercatino dell'antiquariato in Prato della Valle

 

Musica degli anni ’20 suonata dalla band “The Hot Teapots” e le ballerine con le gonne al vento del gruppo “Bounce Swing Lovers”, hanno animato il battesimo ufficiale del nuovo mercato dell’antiquariato che si tiene in città, in Prato della Valle, ogni terza domenica del mese. Per la prima volta, dopo anni sotto tono rispetto al più noto mercato del settore che si svolge a Piazzola sul Brenta, il mercato nella piazza più grande d’Italia si è tenuto con 180 banchi aperti, compresi i 40 della manifestazione “Mo.Mart” all’incrocio con via Umberto Primo.

Il nuovo mercato dell’antiquariato. Dopo il breve periodo di rodaggio tenutosi in luglio, ieri, il nuovo mercato è stato realizzato in stretta collaborazione con l’associazione vicentina “Non ho l’età”, guidata da Francesca De Munari e Carlo Buffarini, ai quali dà un mano il noto artista-imprenditore Andrea Burroni. Il risultato della nuova formula è sotto gli occhi dei tanti visitatori arrivati in Prato sia in mattinata che nel pomeriggio. Tra i banchi più affollati quelli dei mobili vintage, dei librai, delle cornici, degli specchi dorati, stampe di tutte le epoche, dei vetri artistici di Murano, dei tappeti persiani, dischi rari, manifesti dei film più noti, tra cui quello che ritrae Audrey Hepburn e Gregory Peck su una Vespa in “Vacanze Romane”, e di tutto ciò che fa arredamento di pregio nelle abitazioni e negli uffici.

Tra i banchi più richiesti anche quelli dell’inglese Serge Celant, che ha portato in Italia solo argenteria Sheffield dopo aver gestito un negozio a Londra-Chelsea per 29 anni, del taorminese Giangi di Monte Sacra, con le sue pregiate collane, anche di corallo e di ambra, che, la scorsa estate, sono state acquistate anche dall’attrice Eva Robin’s, e del padovano Gino Roncaia, che ha portato in Prato anche alcuni quadri di Marco Novati. Su altri banchi erano in vendita anche quadri del sempre quotato Tono Zancanaro e di Virgilio Guidi., apprezzati sul posto anche dall’artista Gioacchino Bragato.

La soddisfazione del Comune. “Così il nuovo mercato dell’antiquariato è tutta un’altra cosa – ha detto l’assessore al commercio Antonio Bressa – Finalmente, con la stretta collaborazione dell’associazione “Non ho l’età”, abbiamo ricompattato tutto l’anello intorno alI’Isola Memmia. Altra novità è che durante tutti i mercati futuri ci saranno anche eventi culturali di ogni settore. Sono soddisfatto, con la complicità di questa lunga estate del 2023, di aver registrato il pienone già nella prima edizione ufficiale.”

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