Rapper registrano videoclip in strada bloccando il traffico e insultando: in 5 dal giudice
L’episodio nel 2021 in via Luini a Padova, ora si sono chiuse le indagini. Il gruppetto aveva anche picchiato due passanti e circondato i poliziotti

Le indagini sulla banda di rapper sono state affidate alla Polizia
Registrarono un videoclip musicale con musica ad altissimo volume, impedendo ai veicoli il transito e insultando e percuotendo alcuni passanti: cinque giovani tra i 18 ed i 25 anni dovranno rispondere davanti al giudice di percosse aggravate oltre che di resistenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale.
I cinque, residenti a Padova, Vigonza, Campo San Martino e Livorno, sono tutti stranieri di seconda generazione.
I fatti risalgono al 18 dicembre 2021. Quel pomeriggio il gruppo di ragazzi si era riunito in via Luini a Padova con delle casse acustiche, emettendo musica ad altissimo volume. Cantando e ballando su note di musica rap al centro della carreggiata, avevano occupato la strada impedendo ai veicoli il transito. Dopo aver rivolto delle frasi ingiuriose ad un’anziana che si era sporta dalla finestra per protestare per la confusione, uno dei componenti del gruppo si era scagliato contro altri due passanti sessantenni, colpevoli semplicemente di essersi soffermati ad osservare la scena.
Intervenuti sul posto, gli agenti della Squadra Mobile avevano accertato la presenza di una ventina di giovani intenti alla registrazione di un videoclip musicale (uno di loro, oggi imputato, ostentava il consumo di uno spinello mostrandone gli effetti eccitanti, saltando ed effettuando salti e piroette).
Dopo aver circondato i poliziotti assieme ad altri ragazzi non identificati, con atteggiamento minaccioso il gruppo dei cinque rivolgeva agli agenti frasi del tipo "Voi della borghese siete dei gran bastardi, andate a fare in c...”, e persino minacce, anche di morte.
Nel mentre facevano riprese con i propri telefonini, minacciando gli agenti che avrebbero montato ad arte delle scene e messo sui social le loro facce.
Per riuscire ad identificare il gruppo di facinorosi si era reso necessario l’intervento di diverse Volanti della Questura. Solo così i poliziotti avevano potuto isolare e denunciare coloro che avevano aggredito i due passanti e preso a male parole l’anziana. Due di loro avevano già precedenti per stupefacenti, resistenza ed oltraggio. Uno di questi aveva in passato urinato sulla porta della caserma dei Carabinieri della stazione di Noventa Padovana ed in un’altra occasione, durante un controllo, aggredito e colpito con una cintura altra aliquota di militari.
I commenti dei lettori